Buone notizie per gli abitanti della Campania. Telecom Italia realizzerà, in 119 comuni della regione, un’infrastruttura in fibra ottica che permetterà di offrire connettività a banda ultra larga tra i 30 e i 100 Mbps. Telecom Italia si è infatti aggiudicata il Bando per la Regione Campania relativo alla concessione di un contributo ad un progetto di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti NGAN (Next Generation Access Network), in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione.
Il Bando, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la società Infratel e approvato dalla Commissione europea, prevede un finanziamento pubblico di 118 milioni di euro grazie all’utilizzo dei fondi europei FESR, a cui si aggiungono 57 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia. Il progetto infrastrutturale di Telecom Italia prevede entro, il 2015, la copertura di 119 nuovi comuni, vale a dire gli 80 già indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara più altri 39 comuni, rivolgendosi a circa 3 milioni di abitanti. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, collegamenti con tecnologia ultrabroadband con velocità da 30 fino a 100 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali.
Nell’ambito di questo programma, Giffoni Valle Piana è il primo comune della Campania dove è già completata la rete ultrabroadband di nuova generazione grazie alla posa di 16 chilometri di cavo in fibra ottica, di cui circa la metà effettuati con tecniche di scavo innovative e non invasive, per collegare 25 armadi stradali alle rispettive centrali raggiungendo oltre 4.800 unità immobiliari.
Complessivamente, per raggiungere il traguardo di questo ambizioso progetto di sviluppo, saranno adeguate da Telecom Italia 173 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 1 milione di unità immobiliari a 30 Megabit al secondo e 166mila unità immobiliari, oltre tutte le sedi della Pubblica Amministrazione, le scuole e gli ospedali abilitate anche a 100 Megabit al secondo. Telecom Italia stima di raggiungere già alla fine di quest’anno almeno 36 comuni e 52 aree di centrale, in cui è prevista la realizzazione di infrastrutture ottiche per l’abilitazione dei servizi a 30 Megabit al secondo per circa 470 mila unità immobiliari.