Telecom Italia potrebbe concedere una proroga ai suoi clienti che dal primo maggio si sono visti migrare forzatamente verso la nuova tariffa unica dell’operatore. Come noto, infatti, a partire dal primo maggio, Telecom Italia ha rivoluzionato il suo listino consumer migrando la sua clientela al profilo Tutto Incluso che al costo di 29 euro offre chiamate illimitate verso tutti i numeri fissi e mobile nazionali.
La manovra non è piaciuta all’AGCOM che ha risposto lanciando una diffida a Telecom Italia che comunque ha comunicato che sarebbe andata comunque avanti pur mettendo in atto alcune ulteriori concessioni, migliorando cioè l’informativa ai clienti e concedendo loro la possibilità di recedere entro il 31 ottobre. Fonti di Repubblica, affermano però che adesso Telecom Italia vorrebbe allungare il periodo nel quale gli utenti possano opporsi alla modifica unilaterale e recedere dal contratto. I clienti Telecom Italia avrebbero così la possibilità effettuare opposizione entro il 31 dicembre 2015 per tornare al vecchio canone o effettuare il recesso entro il 31 agosto 2015. Questa proposta, secondo Repubblica, starebbe per arrivare sul tavolo dell’AGCOM.
L’idea che starebbe alla base di queste proroghe sarebbe permettere ai clienti più distratti di accorgersi della modifica contrattuale ed eventualmente di ricorrere o effettuare una migrazione verso un altro operatore.
Inoltre, Telecom Italia con questa doppia concessione vorrebbe venire in contro all’AGCOM essendo nei fatti, andata contro la sua diffida.
Tutta da valutare, però, la risposta che potrebbe dare l’Autorità se cioè si accontenterà delle concessioni di Telecom Italia o se chiederà ulteriori variazioni.