Dopo il recente caso del fallimento di Elitel e della sospensione improvvisa della fornitura di servizi all’Isp da parte di Telecom, sembra che un altro provider stia cadendo nella stessa situazione.
Parliamo di Vira/Intratec che nel corso delle ultime 48 ore ha iniziato a spedire ai propri utenti a cui fornisce connessioni a banda larga una email estremamente allarmante in cui specifica come dal 2 agosto i servizi di connettività potrebbero venire sospesi.
Riporto lo stralcio dell’email:
Gentile Cliente,
come avrà avuto modo di leggere dai pochi organi di stampa che hanno riportato le notizie di cessazioni di servizi unilaterali già “inflitti” a Società concorrenti a Telecom Italia, constatiamo che è in atto da parte della stessa società una politica di “riappropriazione” della Clientela tale da portare ad una sempre più difficile sopravvivenza degli Operatori Alternativi che, come Intratec, hanno sempre creduto nella qualità dei servizi e nella professionalità.
Telecom Italia sta utilizzando diversi strumenti di pressione derivanti dalla sua posizione dominante, non ultimi quelli delle pressioni finanziarie per annullare, di fatto, la concorrenza che si è creata in questi anni passando per l’oramai famosa “tassa” sulle linee solo dati che si prevede debba essere addebitata in maniera retroattiva sin dal febbraio 2006 sino ad arrivare ai sistematici guasti e disservizi che fanno disperare i Clienti e i tecnici della nostra azienda.
Ciò sta comportando una sempre maggiore attività di “ostacolo” alle attività dei concorrenti e di polverizzazione dei già esigui margini, con azioni quali, la cessazione della fornitura di servizi ai Clienti Wholesale e la conseguente privazione di connettività agli utenti finali.
Purtroppo, nonostante i ripetuti sforzi da parte di Intratec S.p.A . per scongiurare tale malaugurata ipotesi, Telecom Italia ha notificato in data odierna alla società scrivente l’intenzione di procedere all’interruzione unilaterale dei servizi Wholesale a far data dal 2 Agosto 2007, con un margine di preavviso pressoché inesistente, creando un danno irreversibile ad Intratec spa.
La nostra azienda si opporrà con ogni mezzo a questa palese violazione delle normative nazionali ed internazionali a tutela in primis della propria clientela, ma tuttavia ci corre l’obbligo di avvisare la stessa del possibile distacco dei servizi di connettività forniti dalla scrivente Società, onde permettere al Cliente stesso di trovare, se lo desidera, una soluzione equivalente.
Siamo spiacenti per le conseguenze di questo disservizio derivante da forza maggiore ed imputabile esclusivamente alla volontà di Telecom Italia e vogliamo sottolineare che questa comunicazione viene effettuata al fine di garantire i livelli di servizio sempre rispettati da Intratec ed al fine di rendere minimi i disagi inevitabilmente occorsi.
Desideriamo altresì rendere noto che l’eventuale sospensione o annullamento del servizio adsl non interferisce con il regolare funzionamento del servizio Voce VoIP che potrà essere usufruito a prescindere dell’operatore scelto per la connessione adsl.
Con viva cordialità
Intratec Spa
Dall’email traspare dunque tutta la preoccupazione dell’azienda su quello che potrebbe succedere dal 2 Agosto se Telecom dovesse effettivamente sospendere la fornitura di servizi Wholesale.
Tuttavia è anche ben specificato che Vira/Intratec farà di tutto affinché questo non possa accadere.
Ma come si è arrivati a questa situazione, non purtroppo nuova nel panorama italiano e cosa ci aspetta per il futuro su questo fronte?
Il caso Vira sembrerebbe a questo punto, davvero identico a quello Elitel.
Molto probabilmente questa azienda ha accumulato con Telecom un debito di una certa importanza ed ora non è in grado di poterlo appianare in breve tempo.
Come abbiamo ben visto, alcuni alti dirigenti Telecom hanno avuto gravi problemi legali dopo aver concesso a molti provider prestiti di una certa rilevanza senza avere precise garanzie di ritorno in merito.
Ora probabilmente Telecom ha deciso di dare un giro di vite a queste situazioni.
Ovviamente su questo specifico caso non si può ancora dire molto, visto che non si conoscono i dettagli, ma sicuramente si può affermare che ora molti provider rischiano davvero grosso, soprattutto quelli più piccoli che nel tempo avevano accumulato debiti con Telecom.
Nei prossimi giorni avremo maggiori dettagli, ma al momento è importante monitorare la situazione che potrebbe davvero diventare esplosiva.