I consumatori abituali di telefoni cellulari, smartphone e tablet in Europa saranno ben contenti dell’accordo siglato dal Parlamento Europeo: le nuove regole prevedono infatti una riduzione dei prezzi e l’apertura del mercato. Viene quindi sancito quanto già annunciato verso la fine di marzo, con l’accordo che prenderà il via a partire dal 1 luglio. I voti a favore sono stati 578, con 10 contrari e 10 astenuti: le nuove regole sostituiranno il precedente regolamento, che risale al 2007 e scadrà proprio il 30 giugno 2012: non solo i prezzi saranno inferiori, ma l’apertura del mercato permetterà agli utenti di telefonare in roaming da operatori differenti di quelli nazionali.
Oggi | 1 luglio 2012 | 1 luglio 2013 | 1 luglio 2014 | |
Traffico dati (per MB) | Nessuno | 70 centesimi | 45 centesimi | 20 centesimi |
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Chiamate effettuate | 35 centesimi | 29 centesimi | 24 centesimi | 19 centesimi |
Chiamate ricevute | 11 centesimi | 8 centesimi | 7 centesimi | 5 centesimi |
SMS | 11 centesimi | 9 centesimi | 8 centesimi | 6 centesimi |
Il traffico dati non supererà i 70 centesimi a megabyte, con una riduzione graduale che porterà il prezzo ad abbassarsi fino a 45 centesimi nel 2013 e 20 centesimi nel 2014. Inoltre le chiamate vocali subiranno una abbassamento delle tariffe, che scenderanno fino a 20 centesimi al minuto e 10 centesimi nel luglio 2014. Un deciso taglio rispetto al tetto massimo attuale di 35 centesimi. Infine anche gli SMS scenderanno a 9 centesimi e 6 centesimi nel 2014.
Come dichiarato da Angelika Niebler, relatrice nel dibattito in Parlamento, « Utilizzare i dispositivi mobili all’estero rimane costoso. Durante le vacanze estive, i nostri cittadini saranno in grado di beneficiare di tariffe più favorevoli. Il Parlamento ha avuto successo nella sua richiesta di un abbassamento dei prezzi del roaming per i consumatori, e in particolare dei servizi di dati. Inoltre, a partire dal luglio 2014, i consumatori saranno in grado di scegliere un operatore diverso dal loro operatore nazionale per i servizi di roaming. Le nuove regole contribuiranno ad aprire il mercato a nuovi operatori, aumentando così la concorrenza».
Per evitare bollette shock, gli utenti che viaggiano oltre i confini dell’Unione Europea riceveranno un messaggio di avviso quando si avvicinano alla soglia di 50 € di traffico mensile (IVA esclusa), se la rete estera è compatibile. E gli operatori virtuali, cioè coloro che non possiedono una propria infrastruttura di rete, potranno accedere alle reti di altri operatori all’ingrosso e fornire servizi di roaming.
Per il mercato tutto questo si traduce in una concorrenza maggiore, che avrà degli indubbi vantaggi per i consumatori dell’Unione Europea. Le regole, che entreranno a breve in vigore, verranno ridiscusse entro il 30 giugno 2016, con l’obiettivo di giungere con il tempo ad un roaming zero, che abbatta i costi delle chiamate tra cellulari da un Paese all’altro.