Con Twitter è ora possibile telefonare. Gratis, senza installazioni, e parlando direttamente con il telefono di proprietà. La novità è possibile grazie all’integrazione di Jajah, noto servizio per il VoIP che ora estenderà le proprie qualità al social network. Trattasi, inoltre, di una integrazione che segue l’annunciato arrivo di Vivox su Facebook, con il quale verrà attivata de facto una chat vocale gratuita abilitata per tutti gli utenti del network.
Per chiamare occorre essere iscritti tanto a Twitter, quanto a Jajah. Le chiamate, però, ricalcheranno in pieno l’impronta del social network, basato sulla brevità: Jajah permetterà chiamate lunghe soltanto 2 minuti, fermo restando la gratuità del servizio. Per chiamare è sufficiente comporre un messaggio codificato del tipo “@call @username“, ove al posto di “username” si indica il nick dell’utente chiamato. La qualità del servizio è dettata dal fatto che la comunicazione sarà abilitata direttamente dal telefono cellulare poiché, appena inviato il “twit” di collegamento, squilla tanto il cellulare del chiamate quanto quello del chiamato, attivando così il contatto e la comunicazione.
Ogni utente può acconsentire alla ricezione delle chiamate immettendo un ulteriore “twit” codificato oppure, più semplicemente, aggiungendo “JAJAH@Call” tra le proprie informazioni personali. Il numero del chiamante rimarrà nascosto: Twitter rende opaco il passaggio, nascondendo dunque i due numeri. Il funzionamento è stato descritto nei dettagli in un video già disponibile su YouTube:
«Nessuna cuffia, nessun download, nessun software, nessun costo nascosto. E usi il telefono che già hai». Una limitazione ulteriore, però, grava sulla beta del servizio: Jajah e Twitter autorizzano ad oggi le chiamate soltanto sui numeri USA.