Quello della telefonia mobile è un mercato in una fase di cambiamento radicale e, per via degli smartphone, la situazione tra i produttori è nettamente differente da quella a cui si assisteva solo pochissimi anni fa. Nokia, leader incontrastata dell’ultimo decennio, sta facendo fatica a restare a galla e i suoi smartphone non vendono più ma, grazie ai telefonini, ovvero i “featured phone”, il colosso finlandese rimane ancora a oggi il maggior produttore al mondo.
Nokia ha venduto infatti poco più di 88 milioni di dispositivi secondo i numeri raccolti da IDC, e anche se rimane al primo posto, il mercato del mobile è in rapidissima evoluzione e Nokia è in calo del 20% rispetto a quanto fatto l’anno scorso. Emergono tuttavia con forza gli enormi passi in avanti fatti da Apple (+141%) e da Samsung (+10%): il gruppo con sede a Cupertino ha venduto 20,3 milioni di iPhone, l’unico smartphone marchiato mela presente sul mercato, mentre Samsung è a quota 70,2 milioni di device.
Sebbene il mercato mobile sia cresciuto dell’11,3%, l’interesse da parte dell’utenza è ormai quasi esclusivamente volto agli smartphone e pertanto Nokia, sebbene possa ancora trarre benefici dalla vendita dei telefonini semplici, deve cambiare qualcosa nelle sue strategie. Strategie che, come ormai è ben noto, faranno affidamento sui device con i sistemi operativi MeeGo e soprattutto Windows Phone.