Telegram non ha la stessa diffusione di WhatsApp o Facebook Messenger, ma offre da tempo funzionalità avanzate non presenti nei servizi della concorrenza o presenti solo da poche settimane, come la crittografia end-to-end e i bot. La versione 2.9 per Android e iOS ha introdotto diverse novità, tra cui la possibilità di modificare i messaggi dopo l’invio.
Alcuni servizi, come BlackBerry Messenger, permettono la cancellazione dei messaggi anche sullo smartphone del destinatario (Message Retraction). Altri consentono di utilizzare i messaggi con scadenza (lo stesso Telegram offre una simile funzionalità, denominata chat segreta). Con la versione 3.9 è invece possibile effettuare l’editing dei messaggi nelle chat private e di gruppo. È sufficiente mantenere premuto il dito sul testo ed apportare le necessarie modifiche, ad esempio correggere qualche errore di scrittura. L’opzione, disponibile anche su desktop, può essere utilizzata entro 48 ore dall’invio.
L’azienda russa ha inoltre migliorato l’uso delle menzioni nelle conversazioni di gruppo. Ora è possibile notificare i membri del gruppo anche se non hanno un username. Basta digitare il simbolo @ e scegliere il destinatario dall’elenco. La nuova lista Persone nella ricerca permette di trovare più velocemente gli utenti, mentre nel menu degli allegati sono stati inseriti i bot preferiti (compariranno solo se sono stati usati almeno una volta).
Altre novità di rilievo sono i pulsanti per la condivisione veloce dei messaggi da canali e gruppi pubblici, la visualizzazione delle emoji relative per le notifiche dei messaggi contenenti sticker e, solo su iOS, un pulsante “Scorri verso il basso" con un contatore dei messaggi non letti.