Sono stati assegnati i Teletopi 2018 a Roma durante il Roma Web Fest, il Festival Internazionale delle Web Serie. La cerimonia di premiazione si è svolta il 28 novembre presso la Casa del Cinema di Roma. Ecco i nomi di tutti i vincitori dell’undicesima edizione del Premio Teletopi, gli oscar del video storytelling online.
La giuria
A selezionare i venti finalisti dei Teletopi 2018 è stata una giuria presieduta da Carmen Lasorella e composta da Giampaolo Colletti, Cinzia Bancone, Andrea Fontana, Lella Mazzoli, Paolo Iabichino, Francesco Amato e Janet De Nardis.
Giornalisti ed esperti del settore hanno così valutato tutti i progetti in gara. Tra questi sono stati valutati i progetti di comunicazione digitale multipiattaforma realizzati per raccontare una storia attraverso un video. Con quest’ultimo infatti non solo si possono veicolare le emozioni, ma è possibile anche gestire il posizionamento di un brand e intercettare una community.
Chi sono i vincitori dei Teletopi 2018
Tra i progetti vincitori ci sono video che raccontano storie di missioni ai confini del mondo, angoli d’Italia, ma c’è spazio anche per denuncia e impegno sociale in base alle diverse categorie di appartenenza. Per la categoria Brand ha vinto la missione unica di tre eroi ai confini del mondo di Ariston Comfort Challenge. Gli scienziati sfidano le condizioni più estreme dell’Artico per studiare il cambiamento climatico.
Per la categoria Community ha vinto il viaggio del FAI in sella ad una bici con Vittorio Brumotti lungo l’Italia più bella per conoscerne il coraggio e la solidarietà. Per la categoria Sociale ha vinto “La vita spesso ti sorprende” di Emergency che racconta la storia di Jahal, che è riuscito a costruirsi una nuova vita in Italia. Per la categoria Editori ha vinto la denuncia e campagna “Un mare da salvare – lo stato dell’Artico” di SkyTg24 con cui è stato denunciato come l’Artico sia l’emblema dei mutamenti climatici.
Ai Teletopi 2018 ci sono anche delle menzioni speciali come per il web doc “Matti per sempre” di Maria Gabriella Lanza e Daniela Sala per i 40anni dalla Legge Basaglia. Tra le menzioni speciali anche “Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo” realizzato da Agi in occasione dei cinquant’anni dei movimenti del ’68. Inoltre menzione speciale anche per la campagna di sensibilizzazione Indifesa di Terre des Hommes che rientra nel suo programma di sensibilizzazione e narrazione che si basa sull’ascolto.