Tempi duri per comcast

Tempi duri per comcast

È vita dura per il famoso Internet Service Provider americano che è conosciuto con il nome di Comcast. Dopo il procedimento giuridico avviato nei confronti di quest’ultimo a Novembre, è stata intrapresa una nuova offensiva dallo studio legale Gilbert Randolph.

Una class action contro Comcast in virtù del mandato ottenuto da Sanford Sidner e da tutti i cittadini del District of Columbia sottoscrittori di un contratto con il provider negli ultimi tre anni.

Gli avvocati dello studio legale sostengono che Comcast ha ingannato i propri utenti promettendo loro connessioni velocissime, accesso ad Internet senza limiti, servizi supplementari, mentre poi si è dato da fare solo per filtrare il P2P

L’avvocato August Matteius ha infatti affermato:

Comcast promette di non bloccare l’accesso ad alcuna applicazione online, inclusi i servizi di file sharing, ma poi cambia idea e fa esattamente il contrario.

Aggiungendo che non solo non rispetta le cose stabilite, ma si comporta con i propri utenti in maniera subdola.

Il provider americano ha negato per tanto tempo di filtrare il P2P, cosa che poi si è rivelata essere vera, con particolari attenzioni poste sul protocollo BitTorrent. Questo atteggiamento ha posto l’azienda al centro dell’attenzione della Commissione federale per le comunicazioni (FCC).

Concludendo, possiamo affermare che la situazione del provider non è delle più rosee e la sua stabilità è minacciata da vari fattori; non ci resta che aspettare e vedere come evolverà la situazione…

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