Come promesso il mese scorso, Nest ha dato il via al rilascio di un aggiornamento software che introduce nuove funzionalità e miglioramenti per quanto riguarda l’efficienza dei propri termostati. L’update non è indirizzato esclusivamente alla terza generazione del dispositivo, ma anche alle due precedenti.
Il Nest Learning Thermostat non è ancora disponibile per l’acquisto in Italia (update: è disponibile dal 15 febbraio 2017), nonostante il lancio già avvenuto in alcuni territori europei. Una volta in vendita, sarà possibile comprarlo direttamente dalle pagine del Google Store, oltre che da alcuni rivenditori di terze parti. Di seguito l’elenco dei miglioramenti introdotti con l’aggiornamento annunciato oggi, che si tradurranno principalmente in un risparmio energetico e in un comportamento ancora più smart per quanto riguarda la regolazione della temperatura all’interno dell’abitazione. Alcuni di questi si basano su algoritmi avanzati e tecnologie di machine learning che imparano dagli usi e dalle abitudini dell’utente.
- I termostati ora mantengono la temperatura della casa il 20% più vicina a quella impostata. Ciò significa che scegliendo 21° C, Nest riuscirà a mantenere esattamente 21° C, una cosa molto difficile da ottenere.
- I sistemi con caldaie multistato possono risparmiare il 3,8% di energia in più, le pompe di calore fino al 6,5% e i sistemi di condizionamento multistato fino al 5,4%. Si tratta di impianti già più efficienti rispetto a quelli tradizionali, che Nest migliora ulteriormente.
- Migliorano le funzionalità Time-to-Temperature, Early-In e Heat Pump Balance, che si occupano di prevedere cosa accadrà, ad esempio quanto tempo serve per scaldare la casa o per raffreddare un ambiente.
Nest è stata acquisita da Google nel gennaio 2014, con un investimento economico quantificato in 3,2 miliardi di dollari. Il suo co-fondatore, Tony Fadell (ex Apple), attualmente guida il team di bigG al lavoro sul progetto Google Glass.