Lycos è in vendita. La fonte della notizia è l’autorevole CNET, che riporta anche i dettagli della possibile operazione. Tutto è al momento in una fase assolutamente embrionale, ma i primi passi sarebbero stati mossi in senso esplorativo evidenziando se non altro la certezza dell’intenzione.
La scintilla sarebbe scattata dai vertici Terra Lycos: l’importante gruppo finanziario Lehman Brothers sarebbe stato infatti incaricato di verificare l’appetibilità dell’unità internet del gruppo, ivi compreso la punta di diamante del ramo: Lycos.com. L’affare può essere appetibile soprattutto nell’ottica di un gruppo pienamente inserito in un settore dalle grandi prospettive: gli introiti pubblicitari dei motori di ricerca sono in forte crescita e la ristrutturazione del settore lascia presupporre l’inizio di un periodo d’oro tutt’oggi in fase iniziale.
Terra Networks ha acquisito Lycos nel 2000 per un prezzo di 12.5 miliardi di dollari. In seguito all’operazione di fusione tra le due società è scaturito il nuovo nome “Terra Lycos”. La sinergia dei due gruppi, il lavoro svolto negli anni intercorsi e l’attuale trend di mercato hanno ora fatto lievitare il valore del pacchetto internet del gruppo ad una quotazione approssimativa di 200 milioni di dollari. Tale valutazione va valutata in particolar modo sugli introiti registrati dal gruppo nell’annata 2003, cioè un totale di 98 milioni di dollari. Il gruppo Terra auspica un acquirente “cash”, ma non viene scartata l’ipotesi di un’offerta azionaria.
La ristrutturazione del gruppo Lycos non giunge improvvisa, ma si inserisce armonicamente in un quadro di completa rivisitazione dei quadri proprietari e degli equilibri del settore. Negli ultimi tempi si sono registrate infatti grandi operazioni quali l’acquisizione di Overture e Kelkoo da parte di Yahoo, o il prossimo approdo in borsa da parte del leader del mercato Google.