Una forte scossa ha investito improvvisamente il mondo delle scommesse online. Tutto ha origine dall’arresto, ancora privo di capi d’accusa ufficiali, del presidente non esecutivo della Sportingbet. Peter Dicks sarebbe stato fermato nella giornata di ieri e parallelamente è scattata la richiesta di sospensione del titolo in borsa.
Immediatamente il caso si è riversato comunque in borsa con effetti a catena così spiegati da Reuters: «non potendosi accanire sulla società interessata direttamente, il mercato si è messo a vendere le concorrenti. A Londra Partygaming è scesa a due cifre e alle 12,30 resta -9% circa a 106,5 pence, 888 Holdings perde il 15%. La viennese Betandwin lascia sul terreno oltre 13% a 23,65 euro, con oltre 352.000 pezzi trattati».
Il timore è quello che il caso non sia isolato e l’intero settore possa subire un forte ridimensionamento. Le cause rimangono comunque ignote e per l’Italia si segnala la presenza nel gruppo soprattutto di Betandwin, la compagnia più conosciuta nel nostro paese e comparsa da poche settimane anche sulle maglie rossonere della squadra di calcio del Milan (Bwin). Sportingbet, l’azienda direttamente coinvolta nel caso, è meno conosciuta in quanto è da breve sbarcata in Italia, ma il suo impegno nel mondo del calcio non è mancato fin da subito: il nome compare già, infatti, tra i maggiori sponsor di Napoli e Palermo e tra pochi giorni è pronto a far capolino per la prima volta tanto nella massima serie quanto nel campionato cadetto.
Secondo gli ultimi aggiornamenti le accuse potrebbero essere di frode con aggiramento del Wire Act che regola il settore. SportingBet è accreditato ad un fatturato pari alla metà dell’intero movimento di scommesse sportive negli USA e, seguendo un caso simile coinvolgente David Carruthers di BetOnSports, ora il problema appare molto grave per tutti. Le azioni del gruppo rimarrano sospese sulla piazza di Londra fin quando il caso non sarà chiarito (un’udienza è prevista entro le prossime ore) e nel frattempo le compagnie concorrenti rimangono in balìa delle vendite e delle notizie che iniziano a trapelare.