Dopo il caos dei giorni scorsi dei prezzi delle Model S, Model X e Model 3, Tesla ha deciso anche di rivedere i prezzi delle Model Y e di aumentarli. Conti alla mano, il rincaro, in Italia, è di 1.000 euro. La versione Long Range a trazione posteriore parte, adesso, da 58.000 euro, la Long Range Dual Motor a trazione integrale da 62 mila euro e la Performance da 71.000 euro. Tuttavia, sembra che chi avesse già ordinato l’auto farà riferimento al vecchio listino e non a quello nuovo.
Ci sono un po’ di perplessità dietro a quest’ultima scelta. La Tesla Model Y non è ancora uscita e quindi l’impatto non è certamente importante, tuttavia il suo annuncio risale ad un paio di settimane fa e quindi è quantomeno curioso che la società abbia già deciso di rivederne i prezzi. Questo anche al netto del recente caos dei prezzi che a riguardato le altre autovetture del brand Tesla. Al momento della sua presentazione, la società americana già sapeva che avrebbe dovuto rivedere al rialzo i prezzi di tutti i suoi modelli e quindi è strano che non avesse subito condiviso i prezzi corretti.
Da capire, dunque, il perché di questa rimodulazione anche se va detto che calcolare con così largo anticipo, la Model Y debutterà solo nel 2020, i reali costi di produzione non è facile. Oltre a questa novità, Elon Musk ha fatto sapere che nella notte del primo aprile aumenteranno i prezzi delle auto negli inventari. Il prezzo aumenterà di circa il 3% come conseguenza dei rincari dei costi delle auto nuove. Gli inventari altro non sono che listini in cui sono presenti auto già pronte all’acquisto senza possibilità di configurazione.