C’è molta critica verso i sistemi di guida autonoma che secondo alcuni potrebbero risultare pericolosi nonostante siano pensati proprio per migliorare la sicurezza delle auto. Critiche che sicuramente si dovranno ridimensionare alla luce di quanto annunciato dalla National Highway Traffic Safety Administration americana che ha condiviso il report sull’incidente mortale che aveva coinvolto una Model S di Tesla lo scorso maggio.
Secondo il regolatore americano, da quando Tesla ha introdotto la sua piattaforma di guida autonoma all’interno delle sue auto, il tasso degli incidenti è sceso addirittura del 40%. Il documento redatto rafforza, dunque, il dato che grazie all’introduzione di questo sistema di guida avanzata il numero di incidenti è calato drasticamente. Questa affermazione non può, dunque, che rafforzare il pensiero di Tesla non solo sull’estrema sicurezza dei suoi veicoli ma soprattutto della bontà del progetto dei sistemi di guida autonoma che saranno in grado, in futuro, di migliorare ancora maggiormente la sicurezza di chi viaggia a bordo delle auto.
Per arrivare a questa importante affermazione, la National Highway Traffic Safety Administration ha confrontato tutti i dati registrati dalla società sul chilometraggio delle auto e sull’attivazione degli airbag. Dati che evidenziano che con l’arrivo della piattaforma a guida autonoma gli incidenti solo calati sensibilmente.
Il regolatore americano ha, comunque, sottolineato che i sistemi di guida autonoma possono effettivamente migliorare la sicurezza di chi viaggia, tuttavia non dovrebbero sostituire totalmente l’attenzione di chi guida all’interno dell’auto. Il conducente, dunque, non deve partire dal presupposto che l’auto frenerà da sola in caso di problemi, sebbene queste piattaforme continueranno a migliorare in futuro.
In ogni caso, per Tesla trattasi di un’importante vittoria che da nuovo slancio agli impegni della società nel voler realizzare una diversa mobilità.