Elon Musk ci ripensa. Neanche due mesi dopo aver annunciato la possibilità di acquistare le Tesla in BitCoin, l'”imperatore di Marte“, come si definisce su Twitter, ha fatto un passo indietro e con una serie di tweet ha spiegato che Tesla ha sospeso la vendita dei veicoli in BitCoin, provocando così in poche ore un vero e proprio crollo della famosa criptovaluta.
La motivazione che ha spinto Elon Musk a fare un passo indietro è legata al costo che produrre e gestire i BitCoin ha sull’ambiente, un argomento di cui si sta discutendo pubblicamente ormai da mesi e di cui, c’è da giurarci, Musk era già al corrente due mesi fa, quando fece il grande annuncio che provocò un aumento del valore dei BitCoin.
Tesla & Bitcoin pic.twitter.com/YSswJmVZhP
— Elon Musk (@elonmusk) May 12, 2021
Ora, però, quello che due mesi fa non era un problema per Tesla lo è diventato da un giorno all’altro:
Siamo preoccupati per il rapido incremento dell’uso di combustibili fossili per minare i BitCoin e per le transazioni, soprattutto il carbone che ha le peggiori emissioni tra tutti i combustibili. La criptomoneta è una buona idea su tanti livelli e riteniamo che abbia un futuro promettente, ma questo non può andare a discapito dell’ambiente.
Musk non chiude la porta ai BitCoin, ma precisa che tornerà ad usarli non appena la gestione degli stessi effettuerà una transizione verso un’energia più sostenibile. E Musk non chiude nemmeno la porta alle criptovalute. Anzi! Il fondatore di Tesla anticipa che l’azienda guaderà ad altre criptovalute che utilizzano meno dell’1% dell’energia consumata da BitCoin.
Le conseguenze dell’annuncio di Elon Musk: crolla il valore dei BitCoin
Le parole di Elon Musk hanno un potere enorme sull’andamento del criptomercato. Era stato lo stesso Musk a contribuire al picco di BitCoin con un semplice tweet pochi mesi fa ed è stato sempre Musk ad influenzare l’andamento di un’altra criptovaluta in cui il fondatore di Tesla crede, DogeCoin.
Dopo l’annuncio odierno, i BitCoin hanno toccato il minimo storico da mesi a questa parte, arrivando a 47mila dollari per BitCoin rispetto ai 54mila dollari toccati nella giornata di ieri. Un vero e proprio balzo indietro che uno dei principali avversari di Elon Musk sta provando a contrastare.
Il miliardario Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks, è prontamente intervenuto in risposta a Musk, confermando che i biglietti e il merchandise della fortunata squadra di pallacanestro dell’NBA potranno continuare ad essere acquistati non soltanto coi BitCoin, ma anche con altre due criptovalute molto promettenti, Ether (ETH) e DogeCoin (DOGE).
We at https://t.co/VUydpLFzGh will continue to accept BTC/Eth/Doge because we know that replacing Gold as a store of value will help the environment https://t.co/bs7NvnJY8A and https://t.co/ELhbuLOBRV shrinking big bank and coin usage will benefit society and the environment https://t.co/zu08F0STEQ
— Mark Cuban (@mcuban) May 12, 2021
https://www.webnews.it/2021/03/24/bitcoin-comprare-tesla-24-marzo-2021/