Una Tesla Model 3 ha contribuito all’arresto di un sospetto ladro a San Francisco. Da alcune settimane, le auto elettriche americane hanno ricevuto un aggiornamento software che introduce la Sentry Mode, cioè una funzionalità di sicurezza che fa in modo che le auto utilizzino le telecamere esterne per tenere sotto controllo quello che accade all’esterno mentre sono parcheggiate. Jed Franklin, un proprietario di una Tesla Model 3, ha ricevuto una notifica dalla sua auto che lo informava che la Sentry Mode era stata attivata.
Recandosi dove aveva parcheggiato l’auto, l’ha trovata con un finestrino rotto. Franklin ha quindi scaricato il video registrato dall’auto grazie all’attivazione della funzione Sentry Mode. Video in cui è stato possibile individuare l’autore del danno e la targa della sua auto. Franklin ha poi consegnato la registrazione alla polizia che è stata in grado di riconoscere la persona e di arrestarla. Le Tesla sono auto che fanno gola ai ladri per la loro tecnologia e la loro esclusività. Tuttavia, questa funzionalità probabilmente scoraggerà i malfattori a provare a rubare o a danneggiare le auto visto che potranno essere individuati facilmente.
Certo, i ladri si sono dimostrati, nel tempo, molto abili ad aggirare molte soluzioni di sicurezza, anche le più tecnologiche. Tuttavia, Tesla è un’auto connessa e quindi la società può tranquillamente distribuire nuovi aggiornamenti volti a potenziare e migliorare tutte le funzionalità anti-ladro già oggi esistenti.
Trattasi dell’ennesima dimostrazione dei vantaggi delle auto connesse. Grazie alla possibilità di ricevere aggiornamenti distribuiti dalla casa madre, le auto possono guadagnare nuove funzionalità atte a migliorare l’esperienza di guida. La Sentry Mode, per esempio, non era una funzione prevista in origine in quanto è arrivata solamente dopo, proprio come risposta ai tentativi di furto delle auto elettriche dell’azienda di Elon Musk.