La Tesla Model 3, nella sua declinazione con pacco batterie più grande, può fregiarsi ufficialmente della certificazione dell’EPA che conferma un’autonomia di ben 310 miglia. La certificazione è molto importante, in quanto i test dell’EPA (Environmental Protection Agency) sono molto accurati e solitamente anche molto realistici. Questo significa che è lecito attendersi che la Tesla Model 3 possa davvero disporre di un’autonomia di 310 miglia (quasi 500 Km) nel ciclo misto.
Una certificazione che rende, nei fatti, l’ultima prodotto della società americana di Elon Musk una delle auto elettriche con più ampia autonomia. Per Tesla, dunque, arriva una buona notizia. La Tesla Model 3 è sicuramente un modello molto interessante, su cui la società punta molto ma che sta vivendo non pochi problemi di produzione. A causa di alcuni “colli di bottiglia” nella catena di montaggio, in particolare sulla produzione delle batterie, la roadmap della produzione della Model 3 è fortemente in ritardo. Sebbene dalla Gigafactory dove Tesla produce le batterie stiano arrivando segnali positivi, gli ordini della Tesla Model 3 hanno già accumulato diversi mesi di ritardo.
Con circa 400 mila ordini già registrati, per molti acquirenti l’attesa per ricevere il loro modello potrebbe protrarsi ben oltre il 2018 come, all’inizio, preventivato.
Tuttavia, quanto certificato dall’EPA non potrà che piacere a chi dovrà attendere ancora molti mesi prima di poter mettere le mani su questo modello. La Tesla Model 3, problemi di produzione a parte, si starerebbe dimostrando un modello di auto elettrica a guida autonoma davvero molto convincente.
Ovviamente, tanta tecnologia e tanta qualità hanno un prezzo. La declinazione con 310 miglia di autonomia parte da 44 mila dollari e mettendo tutti gli optional si può arrivare ad una cifra superiore ai 60 mila dollari.