Tesla ha apportato molte modifiche alle opzioni di configurazioni delle sue Model S e Model X, in preparazione per il lancio della nuova ed attesa Model 3. Le modifiche sembrano essere state principalmente orientate verso una migliore differenziazione della versione base della Model S con la Model 3 affinché quest’ultima non si “mangi” le vendite della versione base dell’ammiraglia di casa Tesla.
Come parte di questa strategia, l’azienda automobilistica americana sta per interrompere la produzione e la disponibilità della variante con pacco batterie da 75 Kwh e con la sola trazione posteriore. La variante con doppio motore e quattro ruote motrici continuerà ad essere prodotta e venduta. Non ci sarebbe ancora una timeline esatta ma la produzione dovrebbe interrompersi entro la fine dell’anno. A partire da 81400 mila euro la Model S 75 Kwh con la sola trazione posteriore è la macchina più economica che oggi Tesla produce. A meno che la società americana non sostituisca questo modello con un’altra variante, tutte le Model S e Model X saranno presto vendute con la sola trazione integrale.
Anche la Model 3 dovrebbe avere un doppio motore e la trazione integrale ma Elon Musk, poco tempo fa, aveva sottolineato che in un primo momento, la Model 3 sarebbe stata resa disponibile con un singolo motore e la sola trazione posteriore per semplificare la produzione. Nuovo modello che sarà venduto a partire da 35 mila dollari (prezzo europeo ancora non conosciuto).
Questa scelta, dunque, dovrebbe contribuire a differenziare la Model S con la più piccola ed economica Model 3. Oltre a essere più grande, più veloce e avere più opzioni, la Model S ha ancora il vantaggio di avere l’opportunità di avere accesso illimitato e libero ai Supercharger di Tesla se l’auto sarà acquistata tramite il programma di referral entro la fine dell’anno.
Il 28 luglio, si ricorda, si terrà il party di lancio della Model 3 e probabilmente in questa occasione si conosceranno tutti gli esatti prezzi degli optional.