La Tesla Model 3 domina il mercato delle auto elettriche in America e genera numeri così alti da impensierire anche i brand non elettrici. Anche se con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia a causa dei ben noti problemi di produzione, la “piccola” auto elettrica di Elon Musk si sta preparando per lo sbarco ufficiale in Europa. Tesla, infatti, ha iniziato a produrre i primi lotti di Model 3 con specifiche europee. In realtà, l’attuale modello americano non differisce troppo da quello che arriverà in Europa. La principale differenza, infatti, riguarda la porta per la ricarica.
In America, infatti, Tesla utilizza una sua presa proprietaria mentre in Europa dovrà utilizzare un diverso standard che sia compatibile con le prese Type 2. Non è chiaro, inoltre, se la Tesla Model 3 possa essere nativamente compatibile con lo standard Combo CCS per le ricariche in corrente continua, come più volte speculato, o se servirà un qualche adattatore come è necessario usare oggi per le Model X e Model S europee che possono essere ricaricate anche sulle colonnine a standard Chademo. Le Tesla Model 3 europee dovranno affrontare anche un diverso processo di omologazione che potrebbe richiedere piccole modifiche di produzione.
Indipendentemente dalle piccole modifiche che saranno apportate, adesso ci sono le prove tangibili che Tesla sta assemblando i primi lotti delle Model 3 europee. Qualche settimana fa, la società americana ha registrato i primi VIN delle Model 3 per il mercato europeo e questa settimana, la casa automobilistica ha fatto altrettanto con un altro lotto di auto. La registrazione dei primi VIN delle Model 3 europee potrebbe significare che Tesla si sta preparando ad effettuare i primi test in vista del debutto europeo che dovrebbe avvenire ufficialmente entro la metà del 2019. Auto che potrebbero servire anche per i procedimenti di omologazione o per i test di sicurezza richiesti dalle normative europee.
Il lancio della Model 3 in Europa, dunque, si sta avvicinando sempre più velocemente.