Tesla ha annunciato un maxi richiamo volontario per le sue Model S che presenterebbero un problema al servosterzo. La società ha provveduto a contattare i proprietari delle auto interessate dal difetto via email informandoli della campagna di richiamo e sottolineando che trattasi di una mossa preventiva e che nessun altro veicolo della società è coinvolto. Secondo Tesla, le Model S richiamate sono oltre 123 mila e nella campagna di richiamo rientrerebbero i modelli costruiti prima dell’aprile del 2016.
La società evidenzia che non si sarebbe mai verificato alcun incidente legato a questa problematica. Non è la prima volta che Tesla effettua campagne di richiamo di così vasta portata. In precedenza, nel 2015 la società di Elon Musk richiamò 95 mila Model S a causa di un difetto della cintura di sicurezza. L’anno scorso, invece, Tesla richiamò 53 mila Model S e Model X per un problema al freno di stazionamento. All’interno dell’email di questa nuova campana di richiamo, Tesla spiega di aver rilevato un’eccessiva corrosione nei bulloni che fissano il servosterzo. Un problema che colpirebbe maggiormente le auto che circolano nei Paesi freddi dove viene utilizzato molto sale sulle strade.
La società automobilistica ha spiegato che anche nel caso i bulloni dovessero rompersi, chi guida potrà continuare ad utilizzare lo sterzo dell’auto normalmente ma l’efficacia del servosterzo diminuirà e quindi sarà necessaria una maggiore forza per girare il volante a basse velocità. I proprietari delle Model S coinvolte nel richiamo non dovranno smettere di guidare la loro auto in attesa della sostituzione del pezzo difettoso.
Tesla ha anche informato che l’intervento non dovrebbe durare più di un’ora e che i proprietari saranno avvisati non appena i pezzi sostitutivi saranno disponibili nei loro Paesi.
Questa campagna di richiamo evidenzia l’attenzione della società verso la sicurezza dei suoi clienti, tuttavia la notizia arriva in un periodo molto critico di Tesla. A breve infatti, saranno comunicati i dati di produzione della società e tutti gli occhi sono puntati sulla Model 3 per capire se Tesla è riuscita davvero ad accelerarne la produzione.
Inoltre, Tesla è sotto indagine da parte della NTSB (National Transportation Safety Board) a seguito di un recente incidente mortale che ha coinvolto una Model X e che ha nuovamente scatenato le polemiche sui sistemi di guida autonoma.