La futura Tesla Roadster sembra che possa essere ancora più straordinaria ed includere alcune innovative tecnologie di SpaceX. Nel corso del weekend, Elon Musk, attraverso Twitter, aveva fatto menzione al “SpaceX package“, un pacchetto opzionale per la sua futura supersportiva elettrica che l’avrebbe resa ancora più estrema. Secondo quanto specificato da Musk su Twitter, questo pacchetto avrebbe aggiunto 10 piccoli propulsori di razzi attorno all’auto per migliorarne drasticamente le prestazioni.
L’annuncio sembrava inverosimile perché collocare dei mini propulsori di razzi attorno all’auto, oltre che estremamente complesso, è probabilmente anche illegale. In un primo momento, dunque, lo “SpaceX package” sembrava essere più una delle solite affermazioni colorite di Elon Musk per far parlare dei propri progetti, piuttosto che di un qualcosa di davvero reale. In realtà, il CEO di Tesla ha affermato, successivamente, di essere assolutamente serio ed ha spiegato meglio in cosa consisterebbe esattamente il pacchetto opzionale “SpaceX package”.
Quelli che all’inizio aveva chiamato propulsori di razzi, in realtà sarebbero dei “COPV“, cioè dei Composite overwrapped pressure vessel. In maniera molto semplice, sarebbero dei contenitori al cui interno è stoccata aria compressa ad alta pressione che può essere rilasciata per aumentare la spinta del veicolo. Questi contenitori verrebbero poi riforniti utilizzando delle pompe alimentate dal pacco batterie dell’auto e quindi non ci sarebbe necessità di ricaricarli ogni volta.
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Con il pacco batterie da 200 KWh che Tesla sta progettando per la sua nuova Roadster, questa soluzione non dovrebbe comportare un enorme dispendio energetico. Tuttavia, sicuramente un sistema simile porterebbe via molto spazio nell’auto e alla fine aggiungerebbe peso che potrebbe pregiudicare la qualità di guida. Proprio per questo, Elon Musk ha anche affermato che chi installerà questo pacchetto aggiuntivo dovrà fare a meno dei posti posteriori dell’auto.
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Questi propulsori ad aria compressa potrebbero, inoltre, servire non solo per migliorare l’accelerazione ma anche la frenata e la stabilità nelle curve ad alta velocità.
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Sicuramente un progetto innovativo per un’auto dalle specifiche già sbalorditive. La Tesla Roadster, infatti, sarà in grado di accelerare da 0 a 60 miglia orarie in appena 1 secondo e 9 decimi e disporrà di oltre 600 miglia di autonomia.