I 2,6 miliardi di dollari investiti da Tesla per mettere le mani su SolarCity non rappresentano che il primo passo dell’azienda nel tentativo di dire la propria e portare innovazione all’interno del mercato relativo alle energie rinnovabili. Elon Musk è intervenuto nella giornata di ieri durante un evento organizzato dalla società acquisita, svelando uno dei nuovi progetti in cantiere: Solar Roof.
Il tetto solare
Come si può intuire già dal nome, si tratta di un vero e proprio tetto solare. Non una serie di pannelli modulari da appoggiare sopra la copertura della casa, come già avviene da tempo, ma un vero e proprio tetto in grado di produrre energia pulita dal sole. Energia da convogliare eventualmente poi all’interno di sistemi dedicati allo stoccaggio come Powerwall oppure da utilizzare per la ricarica delle batterie equipaggiate sulle auto elettriche del gruppo. Al momento non sono state svelate le caratteristiche del prodotto, ma Lyndon Rive, CEO di SolarCity, ne ha sintetizzato così la natura.
Non è una cosa sul tetto, è il tetto.
Una descrizione tanto concisa quanto chiara ed esplicativa, utile per capire di cosa si tratta. Secondo Musk, ogni anno nel mondo vengono posati milioni di nuovi tetti (cinque milioni solo negli Stati Uniti), sia su abitazioni in costruzione che nel corso delle ristrutturazioni. Offrire la possibilità di installare una copertura capace di generare energia pulita offrirebbe indubbi vantaggi sia a chi vi risiede che alla collettività, incentivando il circolo virtuoso dell’autoproduzione e diminuendo la domanda di fornitura da centrali e impianti non sempre rispettosi dell’ambiente.
La fase di produzione potrebbe prendere il via entro un anno, già nel secondo trimestre del 2017. Se ne saprà probabilmente di più quando verrà finalizzata l’acquisizione di SolarCity da parte di Tesla, ovvero entro la fine del 2016.