La Tesla Model 3 rappresenta un modello di auto elettrica a guida autonoma molto importante per l’azienda americana visto che trattasi di un prodotto destinato ad un più ampio bacino di utenti visti i costi di accesso più contenuti rispetto a quelli richiesti per le Model S e per le Model X. Tuttavia, sembra che la produzione stia andando un po’ a rilento. Al momento del debutto, a Luglio, Elon Musk aveva garantito che la produzione sarebbe entrata presto a regime.
Nello specifcio, dopo aver consegnato i primi modelli durante l’evento di lancio a luglio, il CEO di Tesla aveva sottolineato che ad agosto sarebbero state prodotte altre 100 unità e che a settembre l’asticella sarebbe cresciuta a 1500 unità e così via per arrivare a pieno regime in pochi mesi. Sino ad ora, però, la promessa sembra essere stata disattesa perché nel terzo trimestre sono state prodotte solamente 260 Model 3 e solo 220 sono state consegnate ai proprietari. Secondo la società, non ci sarebbero problemi con la catena di montaggio ma ci sarebbero stati alcuni colli di bottiglia all’intero di alcune filiere di produzione delle componenti dell’auto.
Problemi, comunque, individuati e che dovrebbero essere a breve risolti per portare a regime la produzione. L’auspicio, ovviamente, è che Tesla davvero possa risolvere questi “intoppi” nel minor tempo possibile. La coda di prenotazioni delle Model 3 è molto lunga e per molti la timeline per ricevere la propria auto era già fissata verso il tardo 2018. Un ulteriore ritardo potrebbe far desistere molti clienti che potrebbero decidere di ritirare la prenotazione.
Se la Model 3 sta dando problemi, le Model S e Model X volano. Tesla, infatti, ha superato le attese per quanto riguarda le stime di consegna di questi modelli di auto.