Tesla ha reso ancora più performante la sua Model 3, almeno la versione Performance. La società di Elon Musk, infatti, ha iniziato il rollout della funzione “Track Mode” che permette di esaltare le prestazioni dell’auto migliorando la velocità e la tenuta di strada. Trattasi di una modalità di guida espressamente pensata per la pista e non da utilizzarsi sulle strade normali. Il Track Mode è un’innovazione esclusivamente software che modifica il comportamento dell’auto.
Come spiega Tesla stessa all’interno del suo blog ufficiale, il “Track Mode” va a gestire in maniera dinamica il funzionamento dei due motori elettrici per fare in modo che la potenza vari in maniera dinamica sia sul motore anteriore che su quello posteriore. L’obiettivo è quello di migliorare l’inserimento in curva della Tesla Model 3, riducendo al minimo le perdite di aderenza e quindi migliorando la velocità di percorrenza. Inoltre, il “Track Mode” ottimizza anche il raffreddamento del pacco batteria dell’auto per prevenire il suo surriscaldamento dovuto all’intensa richiesta di potenza durante il giro in pista.
Per dimostrare l’efficacia di questa modalità di guida, Tesla ha condiviso i risultati di un giro di pista di una Tesla Model 3 Performance con il “Track Mode” attivo che ha fatto segnare un tempo inferiore rispetto a quello di una Ferrari 458.
Quello che, però, colpisce maggiormente non è tanto il risultato in termini di prestazioni ma quanto un semplice aggiornamento software possa variare sensibilmente il comportamento dell’auto. Trattasi dell’ennesima dimostrazione di come le auto connesse potranno offrire ai futuri possessori funzionalità sempre nuove grazie agli aggiornamenti che riceveranno dalle case costruttrici.
Auto che assomigliano sempre di più agli smartphone e che sempre di più in futuro sapranno offrire nuovi servizi alle persone grazie a semplici aggiornamenti che riceveranno grazie alla presenza di un sistema di connettività interno.