Test di un AMD Athlon II X4 620

Test di un AMD Athlon II X4 620

Sono passate solo poche settimane da quando AMD ha annunciato l’ingresso sul mercato delle nuove CPU Athlon II X4 620, la cui peculiarità è rappresentata dal prezzo particolarmente “accessibile” con cui viene proposto al pubblico: 100,00$ (in Europa circa 85,00?).

Inutile dire che la possibilità di assemblare un sistema quad core, con un considerevole risparmio economico, alletta non pochi, ed è per questo che abbiamo effettuato una serie di test su di un sistema composto dalla CPU in oggetto, in combinazione con una scheda madre Gigabyte 785G, per verificarne le effettive potenzialità e i benefici di un eventuale overclock.

Se poi ci si aggiunge che questa CPU è compatibile anche con le schede madri AM2+, oltre che con le AM3, si capisce che può rappresentare anche un ottimo upgrade per sistemi un po’ “datati”.

Passando alle specifiche, l’Athlon II X4 620, basato su processo produttivo a 45nm, opera ad una frequenza di 2,6 GHz, ha il bus HyperTransport a 2 GHz (4 GT/s) e dispone di una cache L2 da 512 KB su ogni core, mentre la cache L3 è del tutto assente. In realtà alcune di queste CPU, code name Propus con die da 169mmq, sono costruite sullo stesso die delle CPU code name Deneb. In questo caso la cache L3 da 6 MB è stata disabilitata ma risulta ancora fisicamente presente, e sembra che su questi esemplari sia possibile abilitarla, facendo venire meno la limitazione che permette un prezzo di vendita così basso. L’operazione è semplice, basta attivare una funzione nel bios sulle schede madri che la supportano. Si tratta dell’Advanced Clock Calibration (ACC), che impostata su “auto” dallo stato predefinito “disabled”, abiliterà la cache di terzo livello. Purtroppo sul sample in nostro possesso, una Gigabyte MA785GT-UD3H, l’opzione nel bios non era presente, per cui non è stato possibile effettuare una prova. Non si esclude, però, che possano circolare bios modificati per supportare il tweak anche sulle schede madri che non dispongono dell’opzione ACC.

Date le caratteristiche, il sistema si presenta senza ombra di dubbio ideale per applicazioni da ufficio e per l’intrattenimento multimediale. La scheda madre MA785GT-UD3H dispone della scheda video integrata ATI Radeon HD 4200 che, con l’uscita HDMI di cui dispone, permette il collegamento a tutti i più recenti televisori HD. Ciò che vogliamo però scoprire è quanto le prestazioni si discostano dalle più costose soluzioni proposte da Intel.

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Per capirlo, abbiamo preso come riferimento un Intel Core 2 Quad Q8200, il cui prezzo è di circa il 50% superiore, ma il clock inferiore (2.33 GHz contro 2.6 GHz dell’AMD) ed abbiamo effettuato una serie di test.

Nel primo abbiamo verificato la velocità di lettura/scrittura della memoria sia con MaxxMem che con Everest, e in entrambi i casi i risultati sono stati ottimi. Infatti i valori raggiunti dall’AMD hanno sicuramente superato ogni aspettativa, risultando ben più veloce del rivale Intel.

Poi abbiamo comparato i due sistemi con i risultati ottenuti sul benchmark incluso in WinRAR, e mentre in modalità single thread l’Intel risultava leggermente più veloce, in multithread l’AMD ha ottenuto invece un risultato superiore in misura del 15%. Nel test di compressione di un file da 3 GB, invece, l’Intel completava l’operazione qualche secondo prima.

In un sistema di questo tipo, però, conta anche il consumo energetico, ed è per questo che abbiamo calcolato il dispendio di energia in stato di idle, in cui i due sistemi si equivalevano, mentre nel test di stress i consumi dell’Intel superavano quasi in misura del 25% quelli dell’AMD.

Tirando le somme, quindi, l’AMD Athlon II X4 ha sicuramente superato ogni aspettativa. Purtroppo la nota dolente del sistema che abbiamo testato si sono rivelate le performance nei giochi. È evidente però che, con una scheda grafica integrata (la ATI Radeon HD 4200 nello specifico) non si può certo aspirare ad ottenere elevati livelli di dettaglio e di risoluzione uniti ad un framerate accettabile. È per questo che abbiamo testato invece i due sistemi con la medesima scheda grafica, una GeForce GTX 260 896MB, e non è stata una sorpresa che, in questa configurazione, si sono rivelati in quasi tutte le situazioni al pari livello, con differenze prestazionali che, nella peggiore delle ipotesi, non ammontavano a più del 5%.

Terminiamo l’analisi dell’Athlon II X4 620 con i risultati dell’overclock. Infatti, probabilmente proprio per l’assenza della cache di terzo livello, questo modello si rivela particolarmente overcloccabile. Abbiamo adattato alla CPU un dissipatore heatpipe dotato di una ventola
da 100mm (visibile nella galleria fotografica) e siamo riusciti a portare questo processore all’incredibile velocità di 3.6 GHz, con un leggero overvolt a 1.496V dai predefiniti 1.400V, con i quali, invece, non siamo riusciti ad andare oltre i 3.25 GHz.

In conclusione, questo Athlon II X4 620 supera di sicuro ogni aspettativa, vincendo in molti casi il confronto con l’Intel Core 2 Q8200, quello più lampante sicuramente sul prezzo. La particolare overcloccabilità che abbiamo rilevato, poi, gli permettono di ottenere “una marcia in più”. Di sicuro un sistema composto da questa scheda madre e questo processore, però, non faranno felici i videogiocatori più esigenti, ma con una degna scheda video si potranno ottenere ottime soddisfazioni anche in ambiente videoludico.

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