La tecnologia ha esteso il proprio raggio d’azione ovunque, non lo si può negare, persino laddove forse non avrebbe dovuto. Fra i tanti annunci arrivati dal CES 2016 quello forse più bizzarro riguarda un test di gravidanza. Proprio così: tra smartphone, tablet, laptop, tecnologie legate a smart home, Internet of Things e automotive, c’è chi ha allestito alla kermesse di Las Vegas uno spazio dove presentare un dispositivo Bluetooth in grado di comunicare la presenza di una maternità in atto o meno. L’idea è del gruppo Church & Dwight.
Sottoporsi ad un esame di questo tipo è un’esperienza privata, intima e forse così dovrebbe restare, sia per la presunta futura madre che per chi si trova al suo fianco. Il funzionamento dello stick è del tutto simile a quelli tradizionali, ma con una differenza: il risultato viene mostrato sul display dello smartphone, tramite un’app. Nei minuti che separano dalla comparsa del verdetto, l’applicazione permette di scegliere la visualizzazione di informazioni sulla gravidanza, la visione di filmati con i quali distrarsi o l’ascolto di musica per favorire uno stato di relax (come se davvero fosse possibile). Insomma, un modo efficace per complicare ulteriormente una pratica già di per sé non propriamente semplice da affrontare. Il prezzo di vendita è di 14,99 dollari.
Va riconosciuto all’applicazione, in caso di esito positivo, la capacità di fornire informazioni aggiuntive come una data indicativa per la nascita, gli step più importanti da affrontare nel corso della maternità e suggerimenti sulle questioni da affrontare con un medico. Chi acquista il test, prima di eseguirlo, può anche specificare se l’eventuale gravidanza è desiderata o meno, così da ricevere i complimenti (come da screenshot di seguito) all’arrivo della buona notizia o poter tirare un sospiro di sollievo nel caso di un falso allarme.