La società emittente della stablecoin Tether prevede di lanciare una nuova stablecoin ancorata al Dirham degli Emirati Arabi Uniti (AED), segnando un’espansione del suo portafoglio di asset digitali.
Sviluppato in collaborazione con il conglomerato tecnologico degli Emirati Arabi Uniti Phoenix Group PLC e supportato da Green Acorn Investments Ltd, questo progetto sfrutterà il quadro normativo degli Emirati Arabi Uniti per i servizi di token di pagamento.
Una stablecoin ancorata al Dirham degli Emirati Arabi Uniti
Secondo il comunicato stampa ufficiale, la stablecoin ancorata al Dirham sarà supportata da riserve liquide di AED, nel rispetto degli standard di Tether per garantire “stabilità e fiducia”.
Questo nuovo prodotto mira a migliorare il commercio internazionale, semplificare le rimesse e offrire una copertura contro le fluttuazioni valutarie fornendo una rappresentazione digitale dell’AED. La nuova stablecoin legata al Dirham di Tether si unisce alla lista di altri token supportati da fiat dell’azienda, come USDT ed EURT.
Commentando il potenziale impatto, il CEO di Tether Paolo Ardoino ha affermato:
“Gli Emirati Arabi Uniti stanno diventando un importante hub economico globale e crediamo che i nostri utenti troveranno il nostro token legato al Dirham un’aggiunta preziosa e versatile. La stablecoin legata al Dirham di Tether è destinata a diventare uno strumento essenziale per aziende e privati alla ricerca di un mezzo sicuro ed efficiente per effettuare transazioni in Dirham degli Emirati Arabi Uniti, sia per pagamenti transfrontalieri, trading o semplicemente per diversificare il proprio asset digitale”.
Il mercato delle stablecoin è attualmente valutato a $ 150 miliardi, con USDT che rappresenta oltre $ 115 miliardi di quel totale, secondo le stime dell’azienda. Inoltre, le previsioni del settore suggeriscono che questo settore potrebbe espandersi a $ 2,8 trilioni entro il 2028.
A che punto è l’adozione delle criptovalute negli Emirati Arabi Uniti?
L’adozione delle criptovalute negli Emirati Arabi Uniti è aumentata vertiginosamente dal 2022, principalmente grazie alla creazione della Virtual Asset Regulatory Authority (VARA), il primo regolatore indipendente del suo genere. Questo panorama normativo di supporto ha trasformato città come Dubai e Abu Dhabi in centri leader per l’innovazione in ambito di criptovalute e blockchain.
I dati recenti di Bitget’s Research hanno rivelato un’impennata nell’uso delle criptovalute in Medio Oriente, con un numero medio di trader giornalieri che ha superato i 500.000 a febbraio 2024. Gli Emirati Arabi Uniti sono leader nell’adozione pro capite, raggiungendo un picco di 106.111 utenti attivi giornalieri nel 2024 e assistendo a un aumento del 68% dei trader giornalieri rispetto all’anno precedente.