Texas Instruments, previsioni in ribasso

Texas Instruments, previsioni in ribasso

Texas Instruments ha ceduto il 7,7% durante le ultime negoziazioni nell’after hours, dopo aver annunciato utili per i prossimi mesi inferiori a quelli preventivati dagli analisti. Il titolo Texas Instruments torna pertanto sotto quota 17 dollari, dopo aver chiuso la sessione precedente vicino ai 18.

Evidentemente, ai piani alti di Texas Instruments le valutazioni sull’evolversi della domanda e dei consumi sono state più buie rispetto a quelle degli osservatori. I ricavi da vendita per il quarto trimestre del 2008 sono infatti compresi tra i 2,83 miliardi e i 3,07 miliardi di dollari, mentre gli utili dovrebbero fermarsi tra i 30 e i 35 centesimi per azione, contro una media delle previsioni ben più alta, e pari a 42-44 centesimi per azione, con ricavi da vendita pari a oltre 3,3 miliardi di dollari.

Durante un’intervista riportata da Bloomberg, il chief financial officer Kevin March ha dichiarato di non credere che molte aziende rimarranno “immuni” a un rallentamento globale dell’economia, e che la propria società dovrà preparasi ad affrontare un livello di fatturato inferiore agli standard conosciuti.

Particolare attenzione è riservata al comparto della telefonia mobile. Una fetta rilevante di ricavi di Texas Instruments provengono proprio da questo settore e, in particolare, dal leader Nokia. La compagnia finlandese avrebbe diminuito gli ordinativi nei confronti del partner americano, con la conseguenza di influenzare negativamente le previsioni per il prossimo trimestre.

Intanto, la società ha annunciato un utile netto di 563 milioni di dollari, o 43 centesimi per azione, per il terzo trimestre dell’anno, contro 54 centesimi per azione conseguiti durante lo stesso periodo dello scorso anno.

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