Il progetto Include è approdato ai microfoni di Tg3 Neapolis: una presentazione a diffusione nazionale ha illustrato gli obiettivi dell’Anti Digital Divide, ha spiegato la radice che ha portato alla nascita di Include ed ha dato voce alle varie anime che costituiscono il gruppo organizzatore. Il Presidente Maurizio Gotta ha spiegato come il problema nasca dalla mancata copertura nazionale da parte di Telecom Italia e nel frattempo le immagini che scorrevano dipingevano il quadro del contesto langarolo in cui le prime antennine stanno per essere montate.
Il progetto Include ha avuto il via tecnico negli ultimi giorni. Le prime antennine sono in fase di installazione presso i locali del municipio di Diano d’Alba: il piccolo paese della langa cuneese è ormai coperto al 75% e per le prossime settimane è in fase di studio il collegamento con altri comuni limitrofi per estendere la copertura iniziale. I provider soci di Include stanno lavorando sul territorio per interconnettere le reti già esistenti, permettendo così la condivisione di servizi quali il voip e il roaming tra le varie reti locali e creando così un valore aggiunto di rete ai territori coperti.
A seguito del passaggio in RAI il sito della cooperativa Include è stato messo sotto pressione dall’ingente traffico creato dall’utenza interessata. Il progetto conta di far interagire e cooperare vari provider, unendo dal basso la domanda di banda larga proveniente dai comuni non coperti e proponendo soluzioni alternative sulla base delle tecnologie esistenti.