Il quarto titolo lanciato da Square-Enix nel primo trimestre 2011 è il nuovo capitolo della storia di Aya Brea, la protagonista della famosissima serie Parasite Eve. È Ambientato a New York nel 2010, con Aya che rappresenta l’ultima speranza di salvezza per l’umanità contro la minaccia di orribili creature, i Twisted.
Chi non è rimasto deluso dal modello di gioco e dal taglio survival horror della storia di Parasite Eve non lo sarà neppure da The 3rd Birthday, che può essere tranquillamente considerato il terzo episodio della serie (a distanza di ben undici anni dal penultimo), in cui la nostra eroina è la protagonista. In realtà più che un seguito si tratta di uno spin-off, con tante novità che arricchiscono l’esperienza videoludica sulla PSP, per cui è sviluppato in esclusiva.
Sin dai primi istanti di gioco, accompagnati dal tutorial particolarmente gradito, vista la complessità dei comandi, l’azione è adrenalinica. Siamo di fronte a uno sparatutto in terza persona che combina una storia ben curata con un’ambientazione affascinante. Il modello di gioco è evoluto, integrando elementi RPG, infatti, è possibile personalizzare le abilità di Aya manipolando il suo DNA.
Altra novità particolarmente apprezzata è l’abilità Overdrive, che consente alla nostra eroina di controllare il corpo di alleati e nemici per manipolarli a fini strategici. La prima dimostrazione l’avremo nel filmato introduttivo, in cui faranno la comparsa i nostri nemici: Aya dovrà affrontare il primo attacco da parte dei Twisted. Come anticipato, la combinazione dei tasti per la scelta delle azioni e delle armi è complessa ed evoluta, ma dopo un rapido apprendimento abbiamo il completo controllo della nostra eroina.
In The 3rd Birthday è usato un sistema di copertura, utile durante i combattimenti per nascondersi dietro a una barriera (da avere sempre a portata di mano) e recuperare preziose energie, soprattutto quando si affronta un avversario ostico come i boss finali di ogni ambientazione. Possiamo anche bloccare il mirino su uno dei nemici, così da semplificare il nostro scontro pensando solo a svuotare il caricatore dell’arma prescelta senza bisogno di mirare.
Molto gradita è stata l’ampia scelta di armi e personalizzazione delle stesse, meno il fatto che raramente ci siamo trovati in grande difficoltà durante i combattimenti: in questo caso, basta schivare i colpi sfruttando l’innata agilità della protagonista, oppure trovare un riparo e ricaricare le nostre energie. L’abilità Overdrive invece rappresenta il fiore all’occhiello del gioco, indispensabile quando la nostra energia è agli sgoccioli, oppure le munizioni scarseggiano, personificando un nostro alleato per finire un nemico oppure quest’ultimo per renderlo inerme o attaccando altri avversari nella zona in cui siamo.
La grafica è ai massimi livelli sulla PSP, così come il commento sonoro (in inglese sottotitolato), solo i modelli 3D di alcuni oggetti non ci sono parsi particolarmente esaltanti. In sostanza il nostro primo approccio con The 3rd Birthday ci ha fatto pregustare un avvincente sparatutto in terza persona, con una ricca caratterizzazione dei personaggi, un’ampia personalizzazione delle armi, missioni ben congegnate e piene di suspense.
Il gioco sarà disponibile per la fine del primo trimestre 2011 nella Twisted Edition, che comprende CTI Confidential, un volume illustrato di 48 pagine, due litografie di Aya Brea, e un esclusivo costume da usare per il personaggio Lightning in Dissidia 012, altro atteso titolo di Square-Enix di cui vi abbiamo appena presentato l’anteprima.