The Bourne Ultimatum è promosso su Google

Un gioco online che prevede la raccolta di indizi attraverso i servizi di Google (Search, Images, YouTube e Maps) è stato messo a punto come parte di un accordo di partnership tra il colosso della ricerca e la Universal per promuovere The Bourne Ultimatum
The Bourne Ultimatum è promosso su Google
Un gioco online che prevede la raccolta di indizi attraverso i servizi di Google (Search, Images, YouTube e Maps) è stato messo a punto come parte di un accordo di partnership tra il colosso della ricerca e la Universal per promuovere The Bourne Ultimatum

Attraverso un gioco online Google e la Universal sono diventati partner per la promozione di The Bourne Ultimatum, terzo capitolo della saga cinematografica di Jason Bourne, pronto ad uscire tra poco (3 Agosto) nelle sale americane.

La dinamica è stata già sperimentata da Google con Il Codice Da Vinci ma qui viene implementata e soprattutto sembra trovare terreno un po’ più fertile. I termini dell’accordo sono semplici: a fronte di una comparsa nel film (in una scena viene visualizzata chiaramente una schermata di ricerca) Google offre alla promozione del film il posizionamento nei risultati di ricerca, la pubblicità su iGoogle e appunto la strutturazione (assieme agli altri partner commerciali come Volkswagen e Mastercard) di un gioco il più possibile interattivo.

Lo scopo è creare attesa per il nuovo film immergendo i potenziali spettatori nel mondo di Jason Bourne, ex agente dei servizi segreti che ha perso la memoria e si trova continuamente coinvolto in piani che prevedono la sua morte senza sapere bene perchè. Accedendo alla pagina del gioco l’utente assume l’identità di un agente CIA e deve seguire una serie di indizi attraverso tutti i servizi di Google (Search, Maps, Images e YouTube) per racimolare informazioni sulla vera identità di Jason Bourne. Nelle dinamiche di gioco sono compresi spezzoni del film in uscita e anteprime sulla trama. Per motivi di uscite in sala il gioco non è però disponibile in tutto il mondo ma solo negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Germania, in Nuova Zelanda, nel Canada e in Australia.

Simili idee per aumentare gli accessi al motore di ricerca sono già state sperimentate da Microsoft con ottimi risultati ed ora Google le unisce alle nuove strategie di promozione cinematografica in rete.

I modi attraverso i quali il cinema sfrutta la rete come mezzo promozionale sembrano al momento dividersi in due macrocategorie: quelle più immersive (come quella di The Bourne Ultimatum) che prevedono un coinvolgimento forte da parte dell’utente/spettatore, il quale viene portato ad approfondire e vivere (o rivivere) le atmosfere del film e quelle meno immersive ma più virali come le anticipazioni diffuse in rete nella forma di foto e filmati sui film più attesi. Alla seconda categoria appartengono per esempio le recenti foto e i video sulla lavorazione (appena iniziata) del quarto capitolo della saga Indiana Jones.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti