Era stato annunciato come il progetto editoriale più rivoluzionario degli ultimi anni, ma The Daily non ha ottenuto il successo sperato. Due mesi dopo il lancio, erano emerse le prime valutazioni non troppo positive sul nuovo giornale digitale per l’iPad e ora arriva conferma di quanto ci si immaginava: l’editore ha deciso di licenziare 50 dipendenti, pari ad un terzo del proprio staff. Dopo appena 18 mesi dall’avvio delle pubblicazioni, il progetto sembra già sul viale del tramonto.
Con una nota pubblicata sul sito del quotidiano, Jesse Angelo, Editor in Chief di The Daily, ha illustrato il percorso di riorganizzazione interna che verrà messo in atto nei prossimi giorni. L’obiettivo finale è ovviamente ridurre i costi di esercizio. Il giornale supporterà esclusivamente la visualizzazione verticale, solo i video verranno riprodotti in orizzontale. Sono stati introdotti, invece, alcuni miglioramenti all’interfaccia utente, mentre la sezione Opinion è stata eliminata. I suoi contenuti appariranno all’interno della altre pagine. Stessa sorte per la sezione Sports che ora sarà affidata alla redazione di Fox Sports.
Nonostante il numero degli abbonati sia superiore ai 100.000, il giornale ha registrato nell’ultimo anno perdite per oltre 30 milioni di dollari. Per questo motivo, la News Corporation avrebbe deciso di chiudere definitivamente The Daily dopo le elezioni presidenziali del prossimo 6 novembre. Nel frattempo, l’azienda si appresta a licenziare 50 dei 170 dipendenti.
Secondo Angelo, la riorganizzazione si è resa necessaria per soddisfare maggiormente le richieste dei lettori che chiedono più contenuti ottimizzati per i tablet, come immagini e video. In realtà, sembra che il ridimensionamento di The Daily sia dovuto alla concorrenza agguerrita di altri magazine, tra cui Zite, Flipboard e Pulse News, che offrono gratis la stessa qualità elevata del quotidiano di Rupert Murdoch. Il quale, va ricordato, aveva a suo tempo accreditato a Steve Jobs buona parte delle idee infuse nel progetto.