The Daily, la nuova iniziativa editoriale di Rupert Murdoch progettata a quattro mani con Steve Jobs, giungerà agli utenti senza le pubblicità veicolate dal comparto advertising di Cupertino. iAd, ad oggi probabilmente il tallone d’Achille della macchina perfetta progettata attorno all’iPad, è stato pertanto scartato nonostante il concept di ideazione congiunta e sarà sostituito con uno dei nomi di maggior lustro del settore.
La scelta del team di Rupert Murdoch è ricaduta su Medialets, gruppo specializzato nella vendita di spazi pubblicitari in mobilità. Il gruppo può vantare nel proprio portfolio nomi del calibro di Chanel, Warner Bros, Yahoo, VISA, AOL, Lexus, Intel, Huffington Post, Fox ed altri ancora; il gruppo esprime inoltre le proprie qualità tramite tecnologia d’eccellenza in grado di sfruttare le varie funzioni dello smartphone o del tablet su cui l’inserzione è veicolata per ottenere il massimo coinvolgimento dell’utente. La collaborazione tra The Daily e Medialets inizia peraltro sotto i migliori auspici: gruppi quali Verizon Wireless, Land Rover, Pepsi Max e Virgin America son già saliti sul carro di Rupert Murdoch e son pronti ad accompagnare i primi numeri della testata (il cui esordio, però, al momento non ha ancora datazione ufficiale).
Optare per un gruppo dedicato per quanto concernente l’advertising appare peraltro l’opzione migliore e sicuramente più logica per un gruppo che dall’advertising intende trarre gran parte dei proventi relativi al progetto The Daily: offrire ad Apple il 30% degli introiti a priori significherebbe rinunciare fin da subito a gran parte della moneta a cui Murdoch ambisce. iAd si configura così come il supermercato dell’advertising per gli sviluppatori indipendenti, mentre i grandi nomi si affideranno presumibilmente ad entità terze in grado di garantire servizi adeguati, monitoraggio, statistiche, progettualità ad hoc ed offerte dedicate.
Oltre all’advertising, The Daily dovrebbe ricavare parte dei proventi grazie al pagamento di una piccola cifra fissa utile per abilitare l’accesso ai contenuti. L’abbonamento dovrebbe essere nell’orbita dei 99 centesimi a settimana, con due settimane di offerta gratuita per il lancio del prodotto.