Il responsabile del marketing di Bethesda, Pete Hines, ha espresso alcune interessanti argomentazioni a proposito dell’opportunità o meno di inserire modalità multiplayer all’interno dei titoli della serie The Elder Scrolls. Secondo quanto ha spiegato, la possibilità di un’implementazione di questo tipo sarebbe tecnicamente possibile, anche se i programmatori non hanno intenzione di prenderla in considerazione.
La ragione di questa scelta, consiste nel fatto che renderebbe la qualità globale del titolo minore di quanto potrebbe essere, costringendo i programmatori a scelte molto drastiche su cosa implementare e cosa lasciare da parte. “Certamente, se lo volessimo”, ha spiegato Hines, “potremmo realizzare contenuti multiplayer. Ma dovendo a stilare la lista di cose da eliminare o cambiare per supportare questa particolare opzione, resteremmo con l’amaro in bocca. Ci troveremmo con una versione castrata di The Elder Scrolls”.
A questo punto, si può dare per certa la struttura completamente single player del prossimo titolo della serie, The Elder Scrolls V: Skyrim, in uscita il prossimo novembre su Xbox 360, PS3 e PC, anche se una parte della comminity di appassionati, continua a chiedere a gran voce la presenza di contenuti multiplayer.