Eric Schmidt starebbe tentando di trovare spazio in televisione. L’ipotesi giunge dal New York Post, ove si citano fonti vicine ai produttori televisivi interessati: sebbene difficilmente la cosa possa andare in porto, quantomeno in tempi brevi, l’ipotesi è comunque interessante per comprendere i possibili motivi reconditi dell’allontanamento di Schmidt dalla poltrona di CEO di Google. Un futuro televisivo, infatti, era del tutto lontano da ogni ipotesi per il futuro di Schmidt soltanto fino a pochi giorni fa.
Quello che attualmente è ancora il CEO in carica di Google (ma la cui sostituzione da parte di Larry Page è già stata programmata per il 4 aprile prossimo) starebbe addirittura pianificando il proprio futuro in tv ormai da circa un anno. Eric Schmidt si sarebbe proposto, in particolare, per lavorare in un talk show la cui traccia pilota sarebbe stata progettata e supervisionata da Liza McGuirk, produttrice al soldo della CNN. I commenti sulle bozze, però, non sembrano essere troppo all’insegna dell’entusiasmo.
Ad oggi il progetto di Schmidt non sarebbe stato acquisito da alcun network. Addirittura una fonte anonima interna alla CNN avrebbe rivelato che «il progetto pilota filmato con Liza è stato un completo disastro». L’abilità in qualità di CEO, insomma, non sarebbe sufficiente e lo scarso appeal di Schmidt con lo schermo televisivo sarebbe ad oggi un ostacolo troppo complesso per basare il giudizio esclusivamente sul brillante curriculum dell’amministratore di Mountain View.
I precedenti, del resto, non erano già di per se stessi incoraggianti. Le ultime comparse televisive di Schmidt sono state infatti all’insegna di gravi gaffe per il modo in cui il CEO ha trattato l’argomento privacy, interventi scomposti che hanno costretto Google anche a successive smentite per evitare che la posizione del massimo rappresentante diventasse troppo scomoda per l’immagine del gruppo. Schmidt nello specifico aveva consigliato agli ascoltatori si spostarsi dalla strada nel caso in cui non avessero voluto essere ripresi dalle Google Car: la risata successiva non aveva però stemperato l’ironia e la gaffe era giunta ai telespettatori in tutta la sua gravità.
Eric Schmidt abbandona la sua posizione di CEO con una buonuscita pari a 100 milioni di dollari. Ha venduto inoltre azioni proprie per 330 milioni circa, mettendo così in tasca un patrimonio pari a quasi mezzo miliardo di dollari. La parte restante del suo patrimonio è costituita da azioni Google, di cui Schmidt detiene ad oggi il 2.7% della proprietà ed un futuro ruolo di rappresentanza. Se il tentativo in televisione non dovesse andare a buon fine, insomma, l’ex-CEO potrebbe trovare facile consolazione nel proprio conto in banca.