Adesso è possibile avviare il download di The Interview anche attraverso l’iTunes statunitense e canadese. Trattasi del particolare e controverso film con James Franco e Seth Rogen che pare esser stato la causa scatenante del gravissimo attacco cracker ai danni di Sony Pictures, il cui responsabile è secondo l’FBI il governo nordcoreano.
A quattro giorni di distanza dal rilascio di The Interview su Google Play, YouTube Movies e Xbox Video (oltre che in alcuni cinema indipendenti degli Stati Uniti), Apple ha così deciso di unirsi a Google e a Microsoft distribuendo la pellicola a coloro i quali vorranno visualizzarla. Su iTunes, il costo per noleggiarla è di 5,99 dollari mentre per acquistarla è richiesto un esborso economico di 14,99 dollari, ovvero gli stessi prezzi a cui viene proposto nelle altre piattaforme digitali. Seth Rogen stesso ne ha dato l’annuncio su Twitter:
Hey US and Canada – The Interview is now available on Digital HD on: Google Play, YouTube Movies, XBOX, and… iTunes!!!!!!!!!!
— Seth Rogen (@Sethrogen) December 28, 2014
Apple ha così preferito far trascorrere qualche giorno prima di decidere il destino della produzione cinematografica su iTunes; la sua assenza è stata notata sin da subito, dato che il proprio store riveste un ruolo di particolare importanza nel mondo on-demand. Precedentemente, il New York Times aveva riportato che Apple avrebbe detto a Sony Pictures di non esser interessata a offrire The Interview su iTunes, ma non era chiaro il perché, anche se probabilmente la risposta è facile da intuire: la nota compagnia californiana non voleva accostare il proprio brand al controverso film, ma sembra adesso cambiato idea dato che lo ha effettivamente distribuito. Meglio tardi che mai?
The Interview racconta di due giornalisti, Seth Rogen e James Franco, incaricati dal governo degli Stati Uniti per l’assassinio dell’attuale dittatore nordcoreano Kim Jong-un. Alla Nord Corea l’idea non sarebbe piaciuta per niente, tanto da aver orchestrato – secondo l’FBI – un ingente attacco informatico ai danni di Sony Pictures, che lo ha prodotto. Migliaia di documenti privati della nota casa sono stati rubati e condivisi online, Sony è stata pesantemente minacciata e numerosi cinema statunitensi si sono rifiutati di mostrare il film, e a causa di tutto ciò Sony Pictures aveva deciso di cancellarne la distribuzione. Dopo la richiesta del presidente degli Stati Uniti Barack Obama e della Casa Bianca, che hanno definito la decisione di Sony «un grosso errore», l’azienda è tornata sui suoi passi e ha deciso di pubblicare il film sia in alcune sale selezionate che in via digitale.
Apple non ha fornito alcun commento circa la sua decisione di offrire The Interview in ritardo rispetto alle altre piattaforme online.