Sembra che l’imminente The Legend of Zelda: Spirit Tracks non sarà proprio alla portata di tutti in quanto a livello di sfida, forse più impegnativo, stando a quanto riferito dallo stesso creatore della serie, Eiji Aonuma.
Sembra infatti che lo stesso Aonuma e persino alcuni porgrammatori del gioco summenzionato abbiano trovato qualche difficoltà a procedere in determinati punti, tra cui alcuni dungeon davvero difficili da risolvere.
Aonuma sostiene che l’approccio a questa nuova iterazione è differente dai precedenti, poiché, in sostanza, si è cercato di proporre dei puzzle ed enigmi più difficili rispetto a The Legend of Zelda: Phantom Hourglass, uscito su Nintendo DS ormai due anni or sono.
The Legend of Zelda: Spirit Tracks sembrerebbe dunque rivolto più ai veterani della serie, a coloro i quali possono dirsi dei veri e propri fan dell’universo di Zelda e che dunque possono apprezzare meglio un livello di difficoltà elevato.
Tra le migliorie apportate a quest’ultimo capitolo è da menzionare la capacità di Link di rotolare, resa ancor più agevole rispetto al precedente episodio poiché adesso il giocatore non dovrà fare altro che toccare un punto qualsiasi dello schermo tattile mentre è in movimento.
Un importante cambiamento per l’intera serie è rappresentato dalla protagonista stessa, ovvero Zelda, non più una dama in cerca di un eroe che possa salvarla ma adesso raprresentata sottoforma di spirito, accanto a Link dall’inizio alla fine del gioco.
Zelda è dunque presente al fianco del giocatore sin dal principio: è un personaggio attivo e costantemente presente (un po’ come Midna in Twilight Princess).
Il protagonista principale, Link, non è il medesimo dei capitoli precedenti poiché la storia narrata è ambientata cento anni dopo i precedenti eventi.
The Legend of Zelda: Spirit Tracks sarà disponibile in Italia il prossimo 12 dicembre.