Può un portale etichettato come una grossa minaccia per l’industria discografica rappresentare allo stesso tempo un’ancora di speranza per gli artisti meno noti? Secondo i numeri, sì: dal lancio del progetto The Promo Bay nel mese di gennaio ad oggi, infatti, The Pirate Bay ha infatti registrato l’adesione di oltre 5000 artisti indipendenti, desiderosi di ottenere visibilità grazie a quello che è divenuto nel tempo uno dei principali punti di riferimento per il settore dei torrent online.
Da gennaio ad oggi, dunque, The Pirate Bay ha ricevuto oltre 5000 richieste da parte di artisti di vario genere, soprattutto musicisti, per comparire nell’insegna pubblicitaria che da qualche tempo sostituisce l’ormai celebre logo del portale proprio per pubblicizzare tale progetto. Una cifra, questa, che ha lasciato di stucco anche i gestori del portale, i quali si sono trovati costretti a modificare in corso d’opera la campagna di sponsorizzazione per consentire ad un maggior numero di artisti di comparire in homepage in cambio di una qualsiasi forma di ricompensa non economica, offerta in maniera gratuita.
The Promo Bay sarà dunque attivo nel corso dei prossimi weekend in diverse aree del mondo, pubblicizzando gli artisti che i gestori riterranno più meritevoli. Tra questi figura ad esempio George Barnett, che grazie alla visibilità offerta dalla baia è riuscito ad ottenere 4000 nuovi fan su Facebook, con il suo video più importante che ha raggiunto quota 85 mila visualizzazioni. Diversi altri sono poi gli artisti semi-sconosciuti che grazie a The Pirate Bay sono riusciti ad ottenere un pizzico di celebrità, mentre ad essi si affiancano anche nomi già noti a livello mondiale, quale quello dello scrittore Paulo Coelho, da sempre sostenitore del portale.
Per il futuro, poi, i gestori del sito intendono ampliare il quantitativo di generi e tipologie di artisti da promuovere, offrendo sostanzialmente la possibilità di ottenere maggiore visibilità a diverse categorie di musicisti, attori, scrittori e così via. The Pirate Bay, insomma, può essere il trampolino di lancio verso il successo per coloro che fino ad oggi non sono riusciti a strappare un contratto alle principali major, le stesse che da diverso tempo condannano l’attività della baia in quanto potenzialmente dannosa per le proprie finanze.