The Washington Post Company ha acquisito iCurrent, un aggregatore di notizie che si propone di fornire agli utenti una singola pagina contenente le news incentrate principalmente sugli argomenti ai quali i netizen sono interessati, in base alle preferenze da essi stessi espresse in precedenza.
La società che deteneva fino ad oggi i diritti di iCurrent è stata fondata quattro anni fa, ma il servizio è stato sperimentato solo tramite una beta privata, rilasciata durante lo scorso gennaio. Secondo quanto riporta VentureBeat, il Washington Post potrebbe integrare ben presto iCurrent nella sua piattaforma: se ciò avvenisse, il popolare quotidiano statunitense potrebbe farsi forte di un nuovo strumento che, se ben utilizzato, andrebbe ad incrementare le funzionalità e l’efficienza del sito.
Il fondatore di iCurrent, Ramana Rao, non ha spiegato i dettagli sulla stretta di mano tra le due parti ma si è dichiarato molto entusiasta che il suo progetto sia diventato parte di un importante quotidiano quale il Washington Post. Un portavoce del gruppo, Rima Calderon, ha tenuto a specificare che l’azienda ha acquistato il suddetto strumento per le sue potenzialità, ma non ha dettagliato i piani che la Washington Post Company ha in serbo per la tecnologia acquisita.
Diverse società operanti sul web hanno in passato espresso il loro interesse per gli aggregatori di notizie. Specialmente negli ultimi tre anni v’è stato un notevole incremento di accordi in tal senso, nel tentativo da parte delle grandi aziende di mantenersi al passo con i tempi, sempre più veloci, dell’era di Internet.