Nei primi mesi del 2011 farà il suo debutto The Witcher 2, con l’obiettivo di replicare il successo ottenuto dalla software house CD Projekt all’epoca del lancio del suo predecessore. Per ingannare l’attesa, PC World ha intervistato Jan Bartkowicz e Marek Ziemak, rispettivamente story designer e level designer in forza al team di sviluppo polacco, per scoprire quali saranno le novità introdotte dal titolo.
I due hanno confermato l’adozione di un gameplay in stile open world, che consentirà ai giocatori maggiore libertà d’azione rispetto al passato, con la possibilità di agire a seconda della propria attitudine e indirizzare così lo svolgimento della storia verso uno dei 16 finali previsti.
Anche il sistema di combattimenti è stato completamente rivisto, al fine di rendere l’azione su schermo più spettacolare e accessibile anche a chi non può definirsi un hardcore gamer.
Per quanto riguarda i contenuti, invece, CD Projekt ha scelto ancora una volta di optare per un mondo dettagliato e spietato al tempo stesso, ricco di situazioni carice di pathos, violenza e scene adatte prevalentemente a un pubblico adulto. Tutte caratteristiche proposte lo scorso anno anche da titoli come Dragon Age, con il quale The Witcher 2 dovrà inevitabilmente confrontarsi.