The Witcher 2: Assassins of King include alcune scene di sesso, elemento che ha caratterizzato anche il precedente episodio. Dopo alcune polemiche riguardanti questa scelta, CD Project ha preso la parola tramite alcune dichiarazioni di Marek Ziemak, lead artist del gioco, rilasciate al sito CVG, sostenendo che le scene di sesso sono un’espressione della “libertà creativa”, quindi non fini a se stesse.
“Penso che il videogioco come mezzo stia evolvendo. All’inizio il pubblico era molto differente da quello attuale e purtroppo alcuni pensano che i videogiochi siano una fonte di intrattenimento riservata solo ai bambini. I videogiochi sono molto più simili a film interattivi e le storie possono essere paragonate con quelle di libri e serie TV, quindi adatte anche a un pubblico maturo” dichiara Ziemak, aggiungendo che “avere scene di sesso nel gioco non riguarda solo la presenza o meno di contenuti per adulti, ma anche una libertà creativa di cui dispongono gli artisti che lavorano su altri mezzi come il cinema. Il nostro obiettivo è quello di confrontarci ad armi pari con gli altri mezzi di espressione”.
In conclusione, si ricorda che The Witcher 2: Assassins of Kings uscirà il 17 aprile per Xbox 360, motivo per cui si è tornati a parlare di un argomento già affrontato in passato per altri titoli.