Il board dirigenziale di CD Projekt è intervenuto sul sito ufficiale della serie RPG per annunciare di aver preso la difficile decisione di rimandare l’uscita di The Witcher 3: Wild Hunt. Il titolo non arriverà sugli scaffali entro fine anno, come previsto inizialmente, ma si farà attendere fino al febbraio 2015. Uno slittamento di qualche mese, necessario per raggiungere lo standard qualitativo imposto dalla software house e offrire la migliore esperienza possibile ai giocatori.
Di recente abbiamo riesaminato i risultati raggiunti e ci siamo trovati di fronte ad una scelta per quanto riguarda la data di pubblicazione del titolo. La decisione presa è stata difficile, ma ben ponderata oltre che chiara e ovvia. Avremmo potuto rilasciare il gioco entro la fine di quest’anno, come annunciato all’inizio. Abbiamo però concluso che qualche mese in più ci avrebbe permesso di ottenere quella qualità che riterremo soddisfacente, la stessa che gli appassionati si aspettano da noi. Per questo motivo abbiamo spostato l’uscita di The Witcher 3: Wild Hunt al febbraio 2015.
Si è dunque verificato quanto già visto anche per altri titoli destinati alle piattaforme next-gen, come Watchdogs, The Crew e Driveclub. La ragione potrebbe dunque essere ricercata in primis nella necessità per gli sviluppatori di prendere confidenza con l’architettura di PlayStation 4 e Xbox One.
In questo caso il ritardo è però solo di qualche mese e non di oltre un semestre come accaduto con il prossimo titolo di punta del catalogo Ubisoft. Niente The Witcher 3 sotto l’albero, dunque: l’appuntamento è fissato tra poco meno di un anno, quando finalmente sarà possibile valutare la bontà di uno degli RPG più promettenti di sempre, che ad una trama avvincente e ad un comparto grafico al limite del fotorealismo unirà una mappa dalle dimensioni titaniche, da esplorare in lungo e in largo a caccia di ogni più piccolo segreto.