Nata nell’ormai lontano 1998 con l’esordio del primo capitolo The Dark Project, la serie videoludica Thief si è fatta apprezzare da una buona fetta di giocatori grazie a un mix ben calibrato di elementi tipici del genere stealth con quelli dei titoli in prima persona, un’ambientazione suggestiva che miscela lo stile cyberpunk a quello vittoriano e al carisma del protagonista Garrett. Dopo un silenzio durato quasi dieci anni il brand sta per tornare, con un nuovo progetto il cui sviluppo è stato confermato nei giorni scorsi da Eidos Montreal e Square Enix anche per PlayStation 4 e altre console next-gen (con tutta probabilità Xbox 720).
Il reboot sarà disponibile nel corso del 2014 e, migliorie tecniche a parte, vedrà l’introduzione di una novità significativa per gli appassionati di vecchia data: la sostituzione del doppiatore originale Stephen Russell per la voce del protagonista. Una decisione spiegata con l’esigenza di registrare gli interventi vocali insieme ai movimenti facciali e a quelli del corpo, mediante una tecnologia simile al motion capture. Russell, secondo il direttore della sceneggiatura Steven Gallagher e il direttore dell’audio Jean-Christophe Verbert, non è la persona adatta per farlo.
Verrà mantenuta la formula che ha decretato il successo della saga, con una massiccia libertà d’azione affidata al giocatore e la possibilità di decidere con quale approccio affrontare le missioni proposte. Il primo trailer rilasciato in questi giorni non mostra purtroppo spezzoni di gameplay, dunque si dovrà attendere la pubblicazione di nuovo materiale per capire in che modo Thief saprà sfruttare l’hardware delle piattaforme videoludiche di prossima generazione. Per quanto riguarda la trama, invece, Garrett farà ritorno a The City, trovandola afflitta da un’epidemia e sotto il controllo del crudele Baron. Un concept perfetto per ambientare le nuove avventure del maestro ladro.