Gli utenti più accaniti già l’avranno notato, mentre i più anglofoni non se ne saranno probabilmente nemmeno resi conto: da alcune ore Facebook è anche in lingua italiana per chi si connette dall’Italia e ha impostato l’italiano come lingua preferita.
Non si tratta certo di uno sforzo proveniente dalla sede centrale (l’italiano ancora non è tra le lingue più determinanti del pianeta) ma come sembra anche più ovvio nella logica dal basso del sito di social networking
Hanno partecipato dunque in quasi 500 alla traduzione, ma non tutti alla stessa maniera: chi più e chi meno, in centinaia hanno fatto il proprio lavoro e il record di traduzioni significative spetta all’autore di 458 frasi tradotte, una quota molto importante sul totale. Tuttavia non tutto è stato perfettamente traducibile se è vero che la traduzione per il verbo “Poke” è rimasta “Fai un poke”.
Matt Cohler, vice presidente del settore Product Managment ha dichiarato: «Siamo molto felici di consentire agli utenti italiani di accedere a Facebook nello loro lingua madre. Al momento abbiamo un numero crescente di utenti in Italia e ci auguriamo di rendere ancora più facile per loro connettersi e condividere informazioni con la famiglia e gli amici grazie alla nostra applicazione per la traduzione».
Quelle di Cohler sono parole con un certo tasso di politichese: dei quasi 110 milioni di utenti (il triplo di un anno fa) non molti, o comunque non abbastanza, parlano in italiano. Ma tant’è: il crowdsourcing (e un po’ di ignoranza dell’inglese) ha avuto la meglio e ora possiamo vantare una versione di Facebook in italiano.