Tra gli spauracchi di molti utenti che utilizzano quotidianamente TikTok, c’è quello di vedersi cancellare le clip per qualche violazione. Bytedance è sempre molto attenta sotto questo punto di vista, poiché le violazioni di copyright per i brani utilizzati sono all’ordine del giorno, ma non solo. Spesso vengono avviate challenge con clip poco consone allo spirito del social network, ragion per cui in quel caso deve scattare la tagliola. In queste ore, a proposito di filtri, TikTok ha introdotto un nuovo sistema di notifica per consentire a chi ha creato un contenuto di comprendere sin da subito perché è stato rimosso.
TikTok: nuovi strumenti per ridurre violazioni e ricorsi
“Negli ultimi mesi, abbiamo sperimentato un nuovo sistema di notifica per offrire ai creativi maggiore chiarezza sulle rimozioni di contenuti- fanno sapere dal quartiere generale di Bytedance – I nostri obiettivi sono migliorare la trasparenza e l’istruzione sulle nostre Linee guida della community per ridurre i malintesi sui contenuti sulla nostra piattaforma e i risultati sono stati promettenti”. Già, perché spesso ad un ban corrisponde un ricorso ed eventuali diatribe che si possono protrarre a lungo tra l’utente e il sistema di “vigilanza” della piattaforma. La sperimentazione del nuovo sistema di notifica ha però dato buoni risultati in questi mesi e le violazioni sembrano essere diminuite, così come il numero di ricorsi. E non è tutto, perché sono aumentati gli utenti che sono andati a leggere le linee guida della community di TikTok.
Insomma, educare consente di ridurre le sanzioni ed è per questo che i nuovi strumenti sono ora disponibili per tutti gli iscritti. Nello specifico, appena una clip finirà sotto la lente d’ingrandimento del sistema, l’utente sarà informato prontamente della norma violata citandola nella comunicazione. Inoltre, sarà sempre possibile presentare ricorso contro la rimozione di un video e, in certi casi, sarà lo stesso TikTok a fornire indicazioni precise su come trovare supporto e aiuto per un determinato inconveniente.
La decisione rientra dunque in una doppia ottica, quella di migliorare il servizio offerto agli utenti e al contempo dimostrare soprattutto all’America che si stiano facendo passi avanti importanti dal punto di vista della sicurezza e della privacy.