Molti clienti Tim hanno ricevuto assieme all’ultima fattura una lettera di accompagnamento nella quale vengono annunciate ufficialmente le rimodulazioni delle offerte a partire dal 1° ottobre 2020. Si tratta di un aumento che riguarderà sia il costo dell’offerta mensile in generale, ma anche alcuni servizi accessori, oltre al noleggio di modem o telefoni. Ovviamente, il dettaglio è fornito dalla stessa Tim nella lettera indirizzata a ciascun abbonato, ma l’aumento delle offerte varia in genere tra 1,90 euro e 2 euro, mentre alcuni servizi vanno anche oltre le 2 euro. Le motivazioni addotte dall’azienda sono “esigenze di carattere economico dovute anche al mutamento delle politiche commerciali”. Comunque sia, chi non fosse d’accordo con gli aumenti in arrivo, potrà recedere dal contratto senza penali utilizzando i canali ufficiali e le procedure accettate da Tim entro il 30 settembre 2020.
Tim: le offerte soggette ad aumento
Il portale Mondomobileweb, venuto in possesso dei dettagli di alcune lettere ricevute dagli utenti, ha pubblicato in queste ore i dettagli degli aumenti. Quanto alle offerte mensili, subiranno una rimodulazione con aumento del canone Tutto Voce, Tutto Voce con Sconto Fedeltà, Tutto Voce con Sconto Special e Voce senza limiti. In questi casi, nello specifico, l’aumento sarà di 1,90 euro rispetto al canone mensile attuale. Per le offerte Tutto Voce Superspecial e Linea ISDN, invece, l’aumento sarà di 2 euro al mese.
Gli aumenti dei servizi accessori
Quanto ai servizi accessori, il costo di Chi (consente di conoscere il numero del chiamante) passa da 3 a 4 euro al mese. Aumenti anche per i servizi Avvisi di chiamata, Conversazione a tre e Trasferimento di chiamata, che variano a seconda di quanti vene siano attivi. Il noleggio delle prese a spina, invece, aumenta di 49 centesimi, mentre l’affitto degli apparecchi telefonici sale di 1,16 euro al mese, quello dei modem invece di 1,62 euro al mese.
Su anche il costo delle chiamate all’estero: l’offerta Voce Internazionale aumenterà di 2,61 euro al mese, mentre Nuova Welcom Home di 2,51 euro/mese. Welcome Home, infine, +1,57 euro. Dal 1° ottobre, inoltre, scatta l’aumento anche per la ricezione della bolletta cartacea, che aumenterà di 50 centesimi.