Cisco, TIM e Noovle, la cloud company del gruppo, hanno siglato una partnership per lo sviluppo delle attività cloud per imprese e pubblica amministrazione. Con questo accordo, le due aziende si impegnano a sviluppare un programma congiunto di innovazione e di business, facendo leva sulle rispettive competenze e tecnologie, per realizzare infrastrutture cloud all’avanguardia e supportare la migrazione delle aziende verso modelli di lavoro ibridi, caratterizzati dalle nuove esigenze tecnologiche, con soluzioni avanzate e servizi innovativi, con particolare riguardo alla Cybersecurity, all’Internet of Things, alle smart city e al 5G.
TIM e Cisco per il cloud
In una nota, le tre aziende comunicano l’intenzione, con il loro accordo, di fare leva sulle rispettive infrastrutture e competenze per offrire un servizio all’avanguardia, avvalendosi del Cisco Co-Innovation Center di Milano dedicato alla Cyber Security e alla Data Privacy, e della rete di vendita del gruppo TIM. Noovle, dal canto suo, metterà a disposizione i propri servizi, le soluzioni multi-cloud e i suoi Data center con 1.000 professionisti dedicati al progetto. Spiega Carlo d’Asaro Biondo, Amministratore Delegato di Noovle:
Mettiamo a disposizione dei settori pubblici e privati piattaforme automatizzate e soluzioni in cloud che consentono la gestione dei bisogni del cliente, dalla connettività ai servizi. Le attività e i progetti che implementeremo insieme a Cisco sono in linea con il più ampio obiettivo del gruppo di contribuire alla digitalizzazione del Paese.
L’obiettivo è fare in modo che il cloud combinato con la rete sia una solida piattaforma strategica, “un tassello fondamentale per aiutare le aziende e il paese a sfruttare al 100% la leva del digitale”, ha commentato Paolo Campoli, Cisco Vice President, Global Service Provider. A fine maggio è stato annunciato il lancio dell’hub italiano di Gaia-X, a cui ha aderito anche il gruppo TIM, ovverosia l’iniziativa europea per la creazione di un sistema di cloud basato su criteri e standard comuni di gestione dei dati e dei servizi, con finalità lo sviluppo della “data economy”.