Telecom Italia posa un altro importante pezzo del puzzle del progetto di portare la banda ultralarga agli italiani attraverso una rete in fibra ottica che arrivi sin dentro le abitazioni. Infatti, a Milano è stato firmato l’accordo tra TIM e ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Immobiliari), con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo nel paese delle infrastrutture a banda ultralarga di TIM in tecnologia FTTH (Fiber To The Home), rafforzando la collaborazione tra le parti.
Grazie a questo importante accordo, TIM, nelle aree comuni degli edifici previsti dal piano nazionale delle 100 città, provvederà all’installazione e alla manutenzione della fibra ottica collegando direttamente, e senza alcun onere per il condominio, il cabinet stradale alle abitazioni e agli uffici. In questo modo i clienti potranno utilizzare una connessione ultrabroadband a partire da 100 Mbps al secondo e potenzialmente fino a 1 Giga (1.000 Mbps), e avere una migliore esperienza di navigazione ed una più elevata qualità nella fruizione di contenuti video in HD. L’accesso ai condomini è stato da sempre uno degli ostacoli più critici per la posa della fibra ottica all’interno degli stabili e adesso grazie a questo accordo questo ostacolo sembrerebbe essere stato rimosso favorendo una veloce digitalizzazione delle abitazioni.
Con questo protocollo TIM e ANACI (alla quale aderiscono circa 8.000 amministratori di condominio) estendono a tutto il territorio nazionale l’accordo quadro già siglato per il comune di Torino. Particolarmente soddisfatto dell’accordo Stefano Ciurli, Responsabile Wholesale di Telecom Italia, che al riguardo ha affermato:
Attraverso la cablatura ottica degli edifici i cittadini potranno usufruire di servizi altamente evoluti e il Paese raggiungere gli obiettivi definiti dall’Agenda Digitale. In tale contesto è fondamentale la collaborazione con gli amministratori di condominio quali importanti facilitatori del processo di ammodernamento della rete e degli apparati al fine di dare un ulteriore slancio al piano nazionale che prevede entro marzo 2018 di raggiungere 100 città estendendo la fibra ottica fino alle abitazioni. Con questa iniziativa diamo impulso ai processi di digitalizzazione favorendo la crescita dell’economia locale e la qualità della vita dei cittadini.