Telecom Italia ha annunciato il lancio per le città di Milano e Roma una rete radiomobile di nuova generazione la cui promessa fa ancora una volta leva sulla meraviglia dei grandi numeri: 21 Megabit al secondo. La nuova HSPA «darà un significativo contributo alla diffusione anche sul mobile dei contenuti e servizi multimediali, come ad esempio il video streaming HD e la “video collaborazione” ad alta qualità per il lavoro a distanza, grazie anche all’aumento fino a 5,7 Mbit/s della velocità trasmissiva di picco in uplink. I clienti TIM, in questo modo, potranno accedere ad Internet effettuando download e upload più veloci, migliorare la qualità dei contenuti audio-video e svolgere più attività in mobilità».
Le parole di Franco Bernabé, amministratore delegato Telecom Italia, sono quelle di un gruppo che intende replicare in contropiede alle pressioni provenienti dalla concorrenza: «Questa iniziativa conferma la decisione dell’azienda di voler presidiare a 360 gradi il tema dell’evoluzione della larga banda in Italia, tanto sul fisso quanto sul mobile, affrontando per prima le sfide dell’innovazione tecnologica. L’evoluzione della rete, la sua trasformazione, il suo adeguamento alle esigenze dei clienti su tutto il territorio nazionale rappresentano la principale priorita’ di business per Telecom Italia». Telecom vede tale evoluzione come strategica e così, mentre Vodafone promette la copertura di tutte le zone rimaste tagliate fuori dalle opportunità della banda larga, Telecom Italia promette maggiori performance proprio dove la concorrenza sarà più spietata perchè maggiore sarà l’introito ricavabile in proiezione: gli unici grandi centri metropolitani disponibili sul nostro territorio nazionale.
Ma il salto a 21Mbit/s è soltanto parte del percorso che Telecom intende intraprendere: «Per offrire servizi affidabili e di alta qualità a tutti i clienti TIM, il 21 Megabit sarà progressivamente esteso su tutto il territorio nazionale; entro fine 2011 è previsto il primo avvio dei servizi a 42 Mbit/s ed entro la fine del 2012 saranno gradualmente introdotti i servizi su tecnologia LTE, la nuova rete 4G, per la quale sono stati avviati recentemente i test conclusivi a Torino con velocità effettive di trasmissione dati di oltre 100 Megabit al secondo per cella». Entro il 2013 ci si attende la gestione di un traffico pari a 150 Petabyte con volumi che vanno rapidamente ad incrementare sposando così le previsioni di crescita esponenziale che la rete mobile è destinata a subire negli anni a venire.
Gli investimenti sono iniziati fin da subito perchè, spiega il responsabile Telecom Oscar Cicchetti, «Vogliamo che la rete mobile di TIM resti la migliore per qualità e prestazioni». Se nella giornata di ieri Franco Bernabé aveva lasciato chiaramente intendere il proprio rifiuto nell’accettare un intervento istituzionale nella querelle relativa alla rete su fibra, ora la lotta si sposta sul fronte parallelo: Telecom vuol far propria la banda larga mobile e mantenere così il controllo su un settore chiaramente strategico per gli anni a venire.