TIM ha annunciato una novità importante per quanto riguarda il suo impegno a ridurre il digital divide in Italia. L’operatore, infatti, ha fatto sapere di aver completato gli interventi infrastrutturali per la banda larga nei 24 comuni del Friuli Venezia Giulia previsti dal Bando pubblico di Insiel 1601 che interessava principalmente la Carnia e il Canal del Ferro.
Per tutti coloro che abitano in queste località, dunque, sarà finalmente possibile accedere ai servizi di connettività a banda larga. All’interno di un comunicato stampa, TIM evidenzia di aver adeguato tutti gli apparati per la fornitura del servizio presenti nelle 26 aree indicate dal bando (in due comuni l’intervento ha riguardato due centrali), attraverso l’utilizzo della rete in fibra ottica resa gradualmente disponibile da Insiel.
Grazie al completamento di questo lavoro è stato possibile attivare la connessione Internet fino a 20 Mbps a famiglie e imprese nelle aree che non potevano usufruire dei servizi a banda larga, contribuendo in questo modo al superamento del digital divide.
Questo importante risultato è stato possibile grazie alla collaborazione tra TIM e la Regione Friuli Venezia Giulia che ha permesso di realizzare nei tempi le attività di posa del tratto finale in fibra ottica, minimizzando sia i tempi d’intervento sia gli impatti sui comuni interessati dagli interventi.
Le aree oggetto dell’intervento tecnico e che adesso possono accedere alla banda larga sono:
- CAVE DEL PREDIL E FUSINE IN VAL ROMANA (TARVISIO)
- CLAUZETTO
- CLODIG (GRIMACCO)
- COLLOREDO DI MONTE ALBANO
- DOGNA
- DRENCHIA
- SAURIS
- STREGNA
- TAIPANA
- VEDRONZA (LUSEVERA)
- TRASAGHIS E ALESSO (TRASAGHIS)
- BORDANO
- FORNI DI SOPRA
- COMEGLIANS
- FORNI AVOLTRI
- OVARO
- PINZANO AL TAGLIAMENTO
- PRATO CARNICO
- RAVASCLETTO
- SELLA NEVEA (CHIUSAFORTE)
- SUTRIO
- TREPPO LIGOSULLO
- VENZONE
- FORNI DI SOTTO